
L’Armenian National Interests Fund (ANIF) e Air Arabia, il primo e più grande operatore low cost (LCC) del Medio Oriente e del Nord Africa, hanno annunciato la firma di un accordo per il lancio della nuova compagnia aerea nazionale armena. L’accordo vedrà la costituzione di una joint venture indipendente che opererà come compagnia aerea low cost per passeggeri con l’aeroporto internazionale Zvartnots (EVN) di Yerevan come base.
L’annuncio è stato fatto a seguito di una cerimonia di firma e di una conferenza stampa tenutasi all’aeroporto internazionale Zvartnots di Yerevan alla presenza di S.E. Tigran Avinyan, vice primo ministro dell’Armenia e S.E. Sheikh Abdullah Bin Mohammed Al Thani, presidente di Air Arabia.
La nuova compagnia aerea nazionale servirà la visione strategica del settore turistico e dei viaggi in rapida crescita dell’Armenia e contribuirà alla crescita economica del paese, fornendo agli armeni un viaggio aereo affidabile e conveniente.
Il nome della compagnia aerea sarà deciso dal popolo armeno attraverso un concorso aperto che inizia oggi e durerà quattro settimane, in base al quale gli armeni che desiderano partecipare possono inviare i loro suggerimenti sul nome a nametheairline@anif.am. L’ultimo giorno per la partecipazione è il 14 agosto 2021, dopodiché il consiglio di amministrazione della società esaminerà i suggerimenti ricevuti e selezionerà il
nome definitivo.
Con sede a Yerevan, la nuova compagnia adotterà il modello di business low cost operato da Air Arabia. I lavori per garantire l’Air Operating Certificate (AOC), che consente alla compagnia aerea di iniziare a operare, inizieranno a breve. Maggiori dettagli sulla data di lancio, la flotta e la rete di destinazione saranno annunciati a tempo debito.
Nel corso dell’ultimo decennio, l’Armenia ha registrato alcuni guadagni impressionanti poiché la sua industria del turismo inizia a riconoscere il suo pieno potenziale. Il settore dei viaggi e del turismo armeno ha contribuito a quasi l’11,8 per cento del PIL del paese nel 2019 e ha rappresentato il 12,5% dell’occupazione totale.