Si è svolta il 7 dicembre tavola rotonda organizzata da ENAC, ENAV SpA e IATA
Martedì 7 dicembre, presso l’Hilton Rome Airport di Fiumicino, l’Aeronautica Militare ha partecipato alla tavola rotonda organizzata da ENAC, ENAV SpA e International Air Transport Association (IATA) nell’ambito dell’iniziativa NAS, per definire le strategie con cui affrontare le sfide nel settore dell’aviazione post COVID-19 e lo sviluppo di sinergie per armonizzare le esigenze della sicurezza nazionale con le prospettive di sviluppo del traffico aereo civile.
All’ evento erano presenti Rafael Schvartzman – Vicepresidente Regionale per l’Europa di IATA, Alessio Quaranta -Director General ENAC, Paolo Simioni – Amministratore Delegato di ENAV, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, ha partecipato invece il Generale di Brigata Luca Baione, Capo Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia dello Stato Maggiore, organo attraverso il quale il Capo di SMA esercita la sua funzione di Autorità per l’Aviazione Militare, attribuzione conferitagli con Decreto ministeriale.
In questo contesto, la peculiarità che caratterizza l’Aeronautica Militare, che è allo stesso tempo regolatore, gestore e utilizzatore dello spazio aereo, fornitore dei servizi di navigazione aerea e operatore aeroportuale, nonché autorità di sicurezza del volo, le consentono di esprimere competenze in tutti i campi dell’aviazione.
Durante il suo intervento, il Generale Baione ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra gli enti dell’aviazione civile e l’Aeronautica Militare, resa quanto mai necessaria e funzionale dall’esperienza e dalle competenze maturate dalla Forza Armata nei suoi quasi 100 anni di storia. Ciò vale ancor di più quando si tratta di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), settore nel quale l’Aeronautica Militare è stata pioniera nella regolamentazione e nell’impiego operativo, quando a livello civile non esisteva ancora una definizione del termine APR. Per questo bagaglio di esperienze unico l’Aeronautica Militare può essere oggi riferimento di tutte le istituzioni che impiegano l’APR”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della mutua collaborazione tra gli attori civili e militari, in termini di cooperazione e coordinamento delle attività, che negli ultimi anni ha portato ad avviare la NAS, con lo scopo di lavorare insieme alla continua modernizzazione dello spazio aereo nazionale, migliorando la sicurezza, l’efficienza operativa ed economica e riducendo, al contempo, le emissioni di CO2. Tutto questo assicurando all’aviazione militare l’assolvimento della missione della difesa dello Spazio Aereo nazionale.
Fonte SMA AVIAM
Autore T.Col. Fabio D’Elia