Aeroporti di Roma continua a investire sulla qualità


Da alcuni anni e’ l’aeroporto numero uno in Europa per qualita’ dei servizi. I premi vinti ne sono la conferma degli sforzi e le strategie profuse al fine di raggiungere questi risultati. Lo rimarca Ivan Bassato – COO Aeroporti di Roma al seminario Airlines in Transit, di stamani alla Luiss Guido Carli University di Roma promosso assieme allo Studio Pierallini.

Bassato ha elencato i principi cardine, che hanno permesso il raggiungendo di questo risultato. L’aver investito 2 miliardi di € in dieci anni alla fine ha pagato. Il tutto unito a un attento controllo dei costi, meglio definibile cost management. Aver pensato uno scalo fatto su misura per il passeggero, questa e’ stata un altra carta vincente. L’averlo sviluppato pensando a soddisfare sia il traffico punto a punto, che l’hub carrier e’ stato un altro must. Potendo contare sul fatto di avere tutto in un aeroporto e non sparso attorno a una citta’, il riferimento va chiaramente all’area lombarda. Senza dimenticare che Roma e’ la terza destinazione piu’ preferita al mondo e al ritorno alla normalita’ cio’ permettera’ di incrementare la sua leadership.

Bassato oltre a analizzare quello che Roma Fiumicino e ADR hanno potuto raggiungere come risultato, dice che oltre ai 2 miliardi di € spesi prima della pandemia. Nel 2021 nonostante l’emorragia di liquidita’ dovuta al traffico mancante, gli investimenti sono proseguiti con 150 milioni di € spesi per continuare a crescere. Il tutto grazie a quel principio del cost management, che utilizzando al meglio le risorse e praticando risparmi mirati sulla gestione, ha portato al reperimento di quella liquidita’ necessaria per continuare a investire.

L’investimento – secondo Bassato – e’ anche sulla politica di attrazione dei vettori. Con il passaggio da Alitalia a ITA, ha chiaramente detto che Roma si e’ messa al servizio del nuovo vettore. Oltre a quello dei passeggeri, perche’ la politica della qualita’ verso il cliente e’ un punto fondamentale per accappararsi n-passeggeri, i quali insoddisfatti in altri scali, per come sono stati serviti, possono quindi scegliere Roma. Con la sua eccellenza in termini di qualita’ Fiumicino e’ il competitor di altri aeroporti europei e a beneficiarne e’ di conseguenza l’hub carrier. Su questo ADR ha investito con scontistiche possibili con il cost management. L’essere qualitativamente preferiti dai passeggeri, puo’ essere il biglietto da visita per altri potenziali hub carrier, nel caso che quello esistente non raggiunga i suoi obiettivi.

Nel futuro Bassato pone l’indice come obiettivo verso l’Intermodalità’. Il treno ad alta velocita’ e’ gia’ presente e si puo’ espandere l’attuale presenza. Quindi alla urban mobility con mezzi a 4 posti elettrici al servizio dei vettori legacy da e per l’aeroporto sul centro citta’. Poi con lo sviluppo tecnologico proseguendo nell’ambito dei 200 km e piu’ in la fino in Sardegna con mezzi totalmente elettrici.

Bassato ha attratto molte domande, quello della scontistica e’ stato un tema osservato da chi proveniva dall’estero, il cost management e’ stata la chiave risolutoria per essere attrattivi e disporre di risorse per ulteriormente investire, continuando a produrre qualita’.

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