
Non ci furono altri vettori in Italia che lo ebbero, anche se Unifly Express nell’ultimo periodo ne stava acquistando alcuni, ma mai consegnati.
Quì c’è il Boeing 727-243 Advanced dell’Alitalia, le marche sono I-DIRU, visto che il primo fu I-DIRA, qualcuno sarebbe portato a pensare che questo in foto sia uno degli ultimi, invece è il quinto a essere stato consegnato al vettore italiano.
Infatti, si usava prima assegnare le vocali e poi le consonanti. Cosa abbandonata in seguito, anche se è pur vero che poi di velivoli con le marche italiane non sene sono più visti.
I motori sono i Pratt & Whitney JT8D-9A, a quei tempi il B727 Adavnced installava anche i più potenti -17R, ma in Alitalia vollero acquisirli simili a quelli dei DC9-32, che poi simili non erano perchè per l’impiegabilità sul B727, servivano alcune modifiche.
Con i -17R avrebbe avuto più prestazioni e invece con i motori -9A e i suoi oltre 79 tonnellate di MTOW “il ferro da stiro” come era battezzato il B727, lo era ancora di più.
il luogo della foto è Milano Malpensa, aeroporto di casa per Maurizio Noè, la torre di controllo è ben visibile e riconoscibile.