Come eravamo: il Tupolev 134 Aeroflot

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Nella foto di Maurizio Noe’ quello che potrebbe essere chiamato il #DC9 sovietico. E’ il Tupolev Tu-134A, in questo caso dell’Aeroflot con la immatricolazione CCCP-65024.

Anche questa immagine e’ stata fatta a Milano Malpensa.

L’aereo trasportava fino a 84 posti in file da quattro con sistemazione 2-2 e aveva due propulsori a getto Soloviev D-30 particolarmente sonori e rumorosi. Oltre alla classica scia nera che usciva dal suo scarico.

L’autonomia era di 3000 km e la velocita’ di 750 km/h.

Una delle sue caratteristiche era il musetto completamente vetrato e si osservava spesso anche il navigatore. Il radar aveva un radome ventrale. Il carrello principale era a quattro pneumatici.

Ne furono prodotti 852 esemplari di serie e due prototipi tra il 1963 e il 1989 in diverse serie.

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