
Eddie Wilson – l’AD di Ryanair DAC – è un istrione e sorprende come al solito tutti. In un intervista al Corriere rilasciata a Leonard Berberi dice che il low cost non è finito, nell’estate 2022 ha offerto il 30% di posti in più in Italia rispetto allo stesoo periodo del 2019 e mira ad arrivare alla metà del traffico in italia.
Un messaggio quest’ultimo indirizzato a ITA Airways e non solo. «Ma noi siamo quelli meglio preparati in Europa per affrontare le sfide» dice wilson dul futuro tipo recessione autunno ancora non chiaro.
L’intervista è al link:
Sull’estate 2022 in italia dice che va bene e che Ryanair ha immesso il doppio della capacità rispetto ad altri mercati. Nuovi aerei inviati nelle basi esistenti e tre nella nuova base a Venezia, il quarto da dicembre. Il 30% in più di offerta posti contro il 15% di altri mercati.
Sulla domanda di come sta affrontando l’estate con tutti i problemi in Europa, dice che Ryanair non ha mandato a casa nessuno e quindi rispetto agli altri ha giocato meglio la partita. E’da aggiungere che ha sempre avuto, a dispetto di altri, gli aerei tutti “current”., risparmiando i soldi per le attività di manutenzionedei check c per rimetterli in condizioni di volo, che oggi pesano sui bulanci della concorrenza e che gli stessi non hanno ancora tutti a disposizione. Wilson dice che non è stato facile con il Covid, ma alla fine la loro strategia a dispetto di altri ha pagato in meglio.
Sui probelmai di altri nel trovare personale, Wilson dice di aver iniziato a reclutare nuovo staff sei mesi in anticipo dell’inizio della stagione estiva 2022. Certo è stata un azzardo si direbbe con omicron e guerra di mezzo, ma anche quì la cosa gli ha dato ragione. Fortuna o pianificazione, vederci giusto o sbagliato, chissa mai?
Sugli altri e i loro licenziamenti, si limita a dire che è stata l’occasione per sfoltire lo staff. Mapoi ha pagato cio’? Questo ci si puo’ ora domandare.
Alla domamda dei problemi di Ryanair sui ritardi. Wilson lo ammette addebitando i ritardi al controllo del traffico aereo tedesco e francese. In realtà sono i due più importanti dove transitano i flussi dei voli sull’EUropa. Anche se Ryanair ha qualche problemino interno che Wilson non cita.
Sui problemi che creano i ritardi Wilson ammette che a lungo andare crea problemi allo staff nell’allungamento dei turni , i quali diventano molto pesanti. Quindi a pagarne lo sconto è anche l’operatività del vettore se ha le risorse dimensionate a disposizione per operare i voli.
Qualche diversità di vedute ci sono state tra il giornalista e Wilson in tema di scioperi. A dire il vero il giornalista Berberi ha fatto domande corrette, perchè oin effetti ad esempio in Spagna, Belgio e altri paesi ci sono stati scioperi.
Sull’Italia aprla di quanti aerei ci sono basati, al momento sono 92 e sui mercati dove andranno i nuovi aerei che arriveranno nuovi da Boeing. infatti altri B737/8200 aono in arrivo fino a completare l’ordine da 210 aerei.
Crede che Sicilia, Abruzzo, Marche, Veneto, Puglia, Sardegna e Calabria siano mercati sottoserviti dove ci puo’ essere un incremento della capacità in futuro per trasportare turisti e aumentare il periodo di attrattività per portare a una destagionalizzazione del turismo.
Per Wilson la quota di mercato di Ryanair al momento è del 40% con 50 milioni di passeggeri dei quali 15 sui voli nazionali e 35 sugli internazionali.
Da anche qualche consiglio a ITA Airways.