
Si chiude con un record assoluto la stagione estiva: ottobre supera il muro dei 420 mila
passeggeri, tra arrivi e partenze. È l’ottobre migliore di sempre per il principale scalo sardo
che vede addirittura una crescita rispetto ai numeri da primato dello stesso mese del 2019.
A conferma della nettaripresa del traffico aereo, la stagione estiva da maggio a ottobre
registra 3.031.552 passeggeri, circa un milione in più rispetto alla scorsa estatee
in linea con il valore del 2019. Archiviata la Summer con numeri da pre-pandemia, al via
quindi con i migliori auspici la stagione invernale 2022-23.
Dalla scorsa domenica 30 ottobre è ufficialmente partita la Winter Seasondell’Aeroporto di
Cagliari. Tanti i collegamenti diretti previsti per la stagioneinvernale, caratterizzata da 33
collegamenti di linea, di cui 24 nazionali e 9 internazionali, per un totale di 26
destinazioni servite.
Il network nazionale, oltre ai voli di continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano
Linate operati da ITA Airways e Volotea, vede la compagnia spagnola operare anche i
collegamenti per gli aeroporti di Torino e Verona. Sempre sul fronte domestico, Ryanair
quest’inverno collega l’Aeroporto di Cagliari con Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Cuneo,
Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma Ciampino, Torino, Trieste, Venezia e
Verona, con lanovità del volo per Genova. Da segnalare l’esordio a Cagliari della nuova
compagnia italiana Aeroitalia che inaugura la rotta su Trapani,operativa dal
prossimo dicembre.
Per quanto riguarda il network internazionale, le destinazioni proposte da Ryanair nella
Winter sono Bruxelles Charleroi, Budapest, Cracovia, Londra Stansted, Malta, Parigi
Beauvais e Siviglia. Conferme anche per Edelweiss che nella peak season opererà il
collegamento per Zurigo, così come Vueling che voleràa Barcellonaper tutta la stagione
invernale.
Renato Branca, amministratore delegato di SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di
Cagliari, dichiara: “Siamo fiduciosi che il trend di ripresa evidenziato dall’andamento del
traffico dal secondo trimestre dell’anno in avanti si consolidi consentendoci di superare quota
4 milioni di transiti a fine 2022, in netto miglioramento anche rispetto alle migliori aspettative
di inizio anno”.
“Il dato rilevante è che nei periodi di spalla di maggio e ottobre abbiamo superato quanto
registrato negli stessi periodi del 2019 grazie anche alla presenza importante di turisti