
InRomagna DMC ha siglato una partnership con Forlì Airport, in particolare con GoTo Fly e GoTo Travel. Lo scopo e’ aumentare il traffico turistico incoming sulla Romagna da Italia e dall’estero.
Come funzionerà? Semplice InRomagna DMC si occuperà di procacciare in Italia e all’estero chi vuole recarsi in Romagna per diversi tipi di vacanze e GoTo Travel e GoTo Fly avrà i posti sui voli che permetteranno ai clienti del DMC di arrivare a Forlì e ripartire verso la loro destinazione di origine.
InRomagna DMC che già fa affluire turisti con i voli esistenti su Forlì e altri scali in regione come Bologna e Rimini, punterà dall’estate 2023 a veicolare il più possibile volumi sul vettore virtual GoTo Fly costituito appositamente da F.A. S.r.l. e che decollerà dal 26 marzo 2023 con due Boeing 737-300 da 148 posti – come ci dice Andrea Gilardi – marketing – aviation e comunication director del gestore dell’aeroporto romagnolo.
Il DMC e’ una realtà a stretto contatto con F.A. S.r.l. Perché ha sede proprio nell’aeroporto romagnolo e quindi e’ maggiormente interessato a che il traffico atterri a Forlì. Oltre al fatto che chi controlla la società sono le tre Confesercenti – Confcommercio di Forlì , Cesena e Ravenna.
Questi tre territori sono maggiormente quelli dove c’è’ la maggior parte dell’offerta posta sul mercato. I tipi di segmenti sono i più disparati: mare, verde, montagna, terme, arte/cultura, enogastronomia e spirituale.
Una parte dei 136mila passeggeri che GoTo Fly stima di trasportare nel 2023 saranno quelli che InRomagna DMC avrà venduto sul mercato.