
L’Arabia Saudita che si apre al turismo, investe soldi per promuovere il turismo nei prossimi anni verso il suo Stato. Diversamente all’ICAO, un agenzia ONU , chiede di vietare il tracciamento in tempo reale dei voli.
Lo scrive Leonard Berberi di Corriere.it che ha scovato questa richiesta che giustifica «I siti specializzati creano un problema di sicurezza». E Riyadh chiede di non tracciare in particolare i jet privati
Nel documento del quale c’è una foto nell’articolo
Secondo i sauditi «l’accesso incontrollato sul web ai dati dettagliati/accurati ADS-B ha sollevato preoccupazioni da parte degli operatori e dei proprietari di aeromobili in materia di sicurezza e riservatezza dei voli», si legge nel documento inviato alla commissione tecnica dell’Icao durante la 41esima sessione dell’assemblea che si è svolta tra fine settembre e inizio ottobre. La possibilità per chiunque di conoscere in tempo reale la condizione di uno specifico aereo, prosegue la delegazione saudita, «costituisce una grave minaccia alla sicurezza per tutti gli Stati membri che attualmente non è affrontata a livello di Icao».
I sauditi fanno anche critiche e proposte. Quindi l’obiettivo è chiaro. Perchè poi?