
In un intervista Carlo Stradiotti – CEO Neos dice al Corriere.it come è andato il 2022 e gli strascichi del post pandemia. Stradiotti riferisce a Leonard Berberi come sarà anche il futuro senza fare follie e stando con i piedi per terra.
Intanto nei numeri chiuude con 12 milioni di € di utili nel 2022, fronte di un fatturato di 585 milioni di € tra novemnbtre 2021 e ottobre 2022.
Stradiotti rispondendo lle domande dice anche i numeri del Covid-19. Se tra 2018 e 2019 ha avuto 465 milioni di € di faturato. poi è tutto crollato con la pandemia a 260 milioni e 236 milioni (nov.2020-ott2021). invece il budget per il corrente che si chiude al 31 ottobre 2023 è di 683 milioni , ma forse si arriverà a 730-740 milioni di €.
L’intervista è al link
Come suddivisione del fatturato il 2% arriva dal cargo, in particolare sulla Milano Malpensa-New york JFK. poi il 70% dalle operazioni turistiche. Quindi il 28% da ad hoc o nuove.

La flotta intanto cresce, ricorda che nel periodo della pandemia sono usciti i B767/300ER sostituiti da 2 Boeing 787-9 (ex Norwegian). arriveranno tre B737-8 MAX. il primo in autunno 2023 e due nel 2024. Sostiuiranno i tre B737/800, i due nei vecchi colori Neos e il biancone. Rimarranno crediamo i due B737/800 recentemente entrati
Poi a Berberi spiega il perchè delle operazioni su Kazakhstan e India. Tutte e due hanno un flusso economico dovuto dal traffico per etnico e business. In particolare il VFR tocca anche il Senegal e sulla Cina.
A seguire spiega il perchè funziona New York, si dal lato cargo, leisure in entrata dagli USA e in uscita dall’Italia. Mostra anche le perplessità su Miami quando Berberi gli fa la domanda, spiegando che non puo’ essere un punto a punto e servono accordi. Oltre al fatton che economicamente e operativamente è più costosa. Quindi che l’aereo non rientra nelle 24 ore (come accade per la JFK) per la lunghezza della rotazione di andata e ritorno che le supera. Neos è molto attenta alla disponibilità e utilizzazione al meglio dei velivoli.
Su come sarà la stagione estate 2023 dice che i volumi non sono ancora quelli del pre pandemia e che i costi sono ancora alti per pun po’.