
Oggi easyJet ha fatto un annuncio straordinario alla stampa e cioè che prevede di chiudere l’anno finanziario a fine settembre con 260 milioni di sterline di utile (322 milioni di $). Questo parrebbe un fatto straordinario. Il risultato dice Johan Lundgren va ricercato nei risultati di trasportato previsto durante l’estate tra aprile e settembre. Tutti felici quindi!?
Peccato che a fine marzo nei primi sei mesi ha chiuso tra 405 e 425 milioni di sterline ante tasse. Questo e’ quanto ha dichiarato stamani. Il vettore si rammarica giustificando che sono i mesi più duri dove generalmente si perdono soldi. L’anno scorso nello stesso periodo aveva perso 120 milioni di sterline in più. Quindi tutto bene!
Tutto giusto? Forse sì o forse no, potrebbe essere. Lèggeremo alla fine se i numeri torneranno e le guidelines porteranno gli azionisti a vedere un po di soldi di profitto o continuerà a perdere.
Quello che non torna e’ che se dice di aver fatturato 2,69 miliardi di sterline nel primo semestre con una crescita dell’80%, riduce su le perdite, ma continua a perdere. Quindi forse i costi strutturali si sono alzati.
Se easyJet passerà al profitto cambierà la sorte di un andamento di tre anni in rosso. Anche se c’è’ chi in utile c’è’ già e se a fine settembre crede di fare 322 milioni di $ di utile, la concorrente, anzi chi e’ il doppio di dimensioni fa quasi 1,5 miliardi di € di utile a fine marzo 2023. Un dettaglio non da poco.
Quello che lascia stupiti e che Lundgren continua a dare numeri favolosi. Vedi il 40% di capacità in più nei primi tre mesi 2023 e che il 99,8% dei voli sotto Pasqua sono stati operati nonostante gli scioperi dei francesi. C’è’ comunque qualcosa che non torna. Chi avrà ragione?