Ieri la presentazione della nuova Premium Business Class Experience e’ avvenuta a Dubai all’ATM – Arabian Travel Market. Un nuovo profitto da novembre come disponibilità sul mercato. Dubai rime un importante crocevia , il quale lo sta diventando sempre di più.
Negli ultimi mesi il carburante, anche per gli aerei, e’ sceso dai prezzi allucinanti dell’anno scorso a quelli più abbordabili di oggi. Nello scorso mese di giugno il CEO di FlyDubai Ghaith Al Ghaith, ci aveva detto che la cosa se fosse continuata, non poteva essere sostenibile. Una soluzione andava trovata per non causare un’altra ecatombe di vettori. Qualcuno in effetti ha chiuso vedi: FlyBe, Flyr e Blue Air. In altri casi casi ci sono stati forti ridimensionamenti. Qual’e’ ora la situazione? 

L’inaugurazione del nuovo volo Dubai – Bergamo , ci ha dato la possibilità di riaggiornarci sull’andamento del prezzo del carburante, delle sfide globali, sulla situazione del traffico tra l’Asia e l’Europa e se ci sono stati ulteriori cambiamenti. Oltre a quello che e’ FkyDubai oggi , rispetto a un anno fa.

H.E. Ghaith Al Ghaith, dall’anno scorso a oggi cosa e’ cambiato nei prezzi della più importante materia prima per un aerolinea, il carburante?

Si, dall’anno scorso a oggi i prezzi del carburante si sono un po’ abbassati. Però’ il suo costo rimane per un aerolinea la scommessa più grande per una linea aerea, perché e’ la voce più importante. Perché e’ una condizione di mercato, ma noi in FlyDubai siamo molto felici di operare sempre di più aerei efficienti dal lato dei consumi come il Boeing 737-8 e -9 MAX.

Quanto sono efficienti questi nuovi aerei?

Come ben sapete possono ridurre il consumo di carburante tra il 12 e il 14%. Quindi, da un po’ di tempo e nel futuro gli aerei che stiamo ricevendo costruiti nuovi da Boeing sono dei B737MAX, e da questi aerei ne traiamo una influenza positiva sui costi e quindi dei benefici economici per il loro minor consumo di carburante. Oltre che c’è’ un’altro fattore.

Quale?

La situazione globale del momento sui mercati decide sull’andamento dei costi del carburante.

Quindi come sta andando il mercato attualmente, da come e’ stato il 2022 e come si riflette nel 2023?

Noi in FlyDubai siamo stati molto fortunati dal fatto di poter operare da uno dei più importanti hub di tutto il mondo.

Parla di Dubai ovviamente?

Si, Dubai. Perché la situazione attuale ci permette di operare già oltre il 100% dei volumi rispetto al 2019, anzi L’aerolinea e’ e opera al doppio delle dimensioni rispetto a prima del Covid-19. 

Quanto e’ importante questo risultato?

Molto, non tutti gli aeroporti nel mondo hanno raggiunto questa dimensione, non tutti gli scali sono ritornati al 100% dei volumi, noi siamo già al doppio grazie alla nostra posizione di operazioni in Dubai e negli Emirati Arabi Uniti. Oltre a esserci un’altro dato importante riferito all’ultimo anno.

Qual’e’?

Noi in FlyDubai siamo cresciuti come forza lavoro del 40% nel giro di un anno. E come ben conoscete in molte parti del mondo e’ stato difficile trovare la via di ritornare a crescere in particolare nel trovare nuova occupazione. Noi siamo invece cresciuti del 40% e il fattore più importante di ciò e’ stato che in tantissimi hanno voluto scegliere di venire a vivere e lavorare a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti. Questa e’ stata una condizione molto importante, una condizione chiave del nostro successo.

Qual’e’ la situazione del mercato in Asia e nella penisola arabica, viste le crescite importanti in India. Un caso ora e’ IndiGo guidata da Pieter Elbers (ex CEO KLM) , ma pure in Arabia Saudita?

Si, esatto non solo in India, ma anche in Arabia Saudita e per noi e’ un effetto positivo. Perché più mercati si aprono e crescono, molte più aerolinee sono create e si sviluppano, e’ solamente un effetto positivo per noi e permette di rendere il nostro giro d’affari sempre più di successo e sempre più forte il nostro hub di Dubai.

Quali sono i mercati più forti per voi utilizzando ke connessioni a Dubai per il traffico che proviene dall’Europa?

Ogni dove per noi e’ in opportunità anche se ora siamo molto focalizzati al nostro mercato di Dubai come punto a punto. Anche se noi non ci fermiamo solo a questo e i mercato che raggiungiamo oltre Dubai hanno tematiche differenti che variano dalla stagione e dai periodi durante l’anno. 

Un esempio come gioca questo fattore?

C’è’ il fatto della distanza , dalla frequenza dei voli e dalla capacità di connessione tra i voli. Noi a Dubai possiamo offrire oltre 200 destinazioni in connessione.

Su questo voi giocate un ruolo importante per Dubai. Il vostro network sta crescendo in Africa, Asia, a nord e anche in Europa. In Italia avevate tre aeroporti serviti fino a ieri. Ora sono 4 con Bergamo e prossimante Cagliari sarà la quinta destinazione. L’Italia gioca un rientro importante?

Si, si. Assolutamente. Perché noi crediamo che in Italia ci sono e ci saranno tante potenzialità. Per turismo da qui per andare in ogni dove nel nostro network. Anche nell’altro senso dal nostro paese per  arrivare qui. Oltre al fatto che ci sono importanti opportunità per il business qui e a Dubai.