Il Governo ha indicato nella persona del Ministro Urso che il garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo convocherà domani le compagnie aeree per il fatto del caro prezzi.
L’intento e’ di mettere un freno ai costi anche se oramai per il pieno della stagione tutto più o meno e m già stato fatto.
L’intervento del Governo e’ sulla spinta delle proteste. Ma e’ pur vero che siamo usciti dalla pandemia e dove a fronte di una forte domanda con il costo del carburante in calo, i costi ci sono ancora e come pure i problemi di trovare aerei, personale, pezzi di ricambio e quant’altro in questo ambito e’ comunque rincarato.
Certo il carburante incide in meno o in meglio. Ma non e’ la sola voce per una compagnia aerea. Dove poi visto che i rischi industriali sono in capo ai vettori , insomma anche se oggi guadagnano molto come sotto i denti viene sussurrato c’è’ pur da coprire le perdite . E’ fuor di dubbia che nel 2020, 2021 e 2022 i soldi bruciati dai vettori ammontano a centinaia di miliardi di $ per questo settore. In molti sono falliti, altri sono in qualche modo sopravvissuti e spesso a fatica inventandosi i modi per stare in piedi e far quadrare certi conti, anche se spesso non ci riuscivano.
Insomma per molti potrà essere pur caro il costo del biglietto , ma e’ anche vero che gestire un qualcosa nel settore dove in caso di scelte sbagliate ha la più rapida volatilità di capitali sarebbe opportuno pensarci.

Vediamo c’è ne uscirà dal tavolo. in relazione al peso che potranno avere le interlocuzioni con le compagnie aeree.