
Leggendo la stampa locale di Parma che sta trattando l’argomento del masterplan aeroportuale revisionato con una pista leggermente più corta pero’ non piace all’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Guerra e a molti altri.
Ci sono in ballo i 12 milioni di € stanziati dalla Regione Emilia Romagna per l’allungamento della pista che nel nuovo Masterplan arriverebbe a una TORA di 2786 metri. In realtà la pista di volo sarebbe lunga poco più di 2600 metri, il tutto per rientrate in certi limiti imposti.
La pista sarebbe accompagnata da un area cargo con un piazzale “300” che servirebbe a far sostare gli Airbus 330 merci. Nel masterplan le testate locali parlano di 22008 tonnellate di merce avio sono i volumi per Parma nel 2025.
Le realizzazioni potrebbero, secondo quel che si legge, permettere l’operativita di voli courier con B737 all cargo. A questo punto ci si chiederebbe quale sia il courier che aprirebbe questa rotta visto che tutti e tre sono ben accasati in cinque aeroporti cargo del nord Italia tra Bologna, Bergamo, Brescia, Venezia e Milano Malpensa. Proprio su quest’ultimo si riferisce che il 40% della merce imbarcata avrebbe origine nei 30 km da Parma per un totale di 50mila tonnellate e altre 20mila in 130 chilometri. Si legge anche di Etihad Cargo per i voli, anche se ultimamente tutta la sua merce vola nel belly dei voli passeggeri e l’ordine dei B777-9X e’ proprio a quel fine.
Sul piano passeggeri lo scalo nel 2025 avrebbe un target di 199.824 passeggeri.
Intanto l’amministrazione comunale ha chiesto al Ministero un po’ di tempo in più per valutare al meglio i documenti.