Trapani : l’emergenza Catania chiede oltre 110 bus per trasportare i passeggeri

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Non e’ un gioco da ragazzi mettere in piedi una operazione che deve gestire il flusso di passeggeri in partenza e arrivo da un aeroporto come Trapani. Infatti lo scalo siciliano sta assorbendo parte del traffico di un altro , quello di Catania alle prese con una momentanea difficoltà. Infatti i lavori sono in atto, e’ una corsa contro il tempo per ritornare più velocemente possibile di nuovo sul mercato del periodo dove si fanno per lui i guadagni più interessanti della stagione e dell’anno.

Ma ancor più e’ complicata la cosa quando da Trapani verso Catania e viceversa si debbono trasportare i passeggeri avanti o indietro e qui che servono oltre 110 i bus per garantire il trasporto. Non e’ un percorso breve perché i due scali distano oltre 300 km e ci vogliono 4 ore. Oltre ai bus servono gli autisti e il caldo non aiuta in questo periodo dell’anno e nella settimana tra l’altro più calda con Caronte in atto e le due temperature da oltre 30 gradi all’ombra, figuriamoci sotto il sole. Ora ci sono 33 gradi a Trapani e 36 a Catania. L’interno sicuramente sarà più caldo.

Un apparato che sta funzionando grazie non solo alle società di gestione aeroportuali, anche alle forze armate che hanno concesso autobus per il trasporto dei passeggeri e alla Protezione Civile.

i load factor dei voli sono elevatissimi, gli aerei impiegati spaziano da 189 a 197 posti. Per ognuno servono almeno 4 bus e oggi Ryanair ha in totale 94 voli previsti da e per Trapani.
In questo momento siamo praticamente “a metà del guado” , però ancora fino al termine della giornata ci sono ancora molte ore e la giornata e’ ancora lunga.

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