
Un inchiesta e’ aperta e il sequestro imposto dalla Procura su Catania e’ solo parziale nel terminal A e non impedisce la riapertura dello scalo. Così ha precisato alla stampa ìl procuratore Carmelo Zuccaro che ha aperto l’inchiesta contro ignoti.
Il sequestro e’ limitato a una porzione d’area del terminal al piano terra dove e’ scaturito l’incendio ed e’ stato fatto ai fini di conservare lo stato dell’ambito per determinare quale causa abbia fatto determinare l’incendio. Lo stato di fatto mantenuto nella sua integrità farà determinare le cause e definire se e’ di natura colposa o dolosa. La volontà di questo e’ per eventuali ulteriori verifiche che trovino l’ambito nella situazione ritrovata dopo il rogo senza modificazioni che implichino la difficoltà a ricostruire lo stato dell’arte.
Ieri c’è’ stato un sopralluogo del Nucleo Investigativo Antincendi della direzione regionale dei Vigili del Fuoco aveva fatto emergere la necessità di altri accertamenti tecnici e strumentali che stanno continuando di concerti tra SAC, Prefettura e Procura.
Non sono sequestrati gli arrivi e le scale mobili che portano al piano partenze.
Poi quando l’area verrà dissequestrata potranno essere effettuate le attività recenti alla pulizia e bonifica.
La società di gestione era già pronta a farlo, ma le necessità investigative hanno fatto ovviamente mettere in pausa quelle attività in attesa che le autorità ne autorizzino lo svolgimento.
Così scrivono le fonti di stampa locali.