
Ieri a metà pomeriggio scadeva il termine per presentare le offerte per le rotte da esercire in continuità territoriale con contribuzione da Ancona per Milano Linate, Napoli e Roma Fiumicino.
L’eventuale interesse da parte di soggetti aeronautici con le capacità per operare questi voli dovrebbe vedere il loro decollo eventualmente a partire dal prossimo 1 ottobre 2023. Ne abbiamo già parlato un questo articolo al link:
dove vengono trattate le obbliganze in termini di frequenze, capacità degli aerei e prezzi.
E’ da intendersi che un bando di continuità territoriale, sebbene retribuito non porta alla totale copertura dei costi e quindi rimane per la compagnia aerea aggiudicataria un rischio d’azienda. Ci sono ulteriormente in termini di natura economica i termini temporali successivi dei pagamenti dei contributi e i costi fideiussori. A questi va detto che la compagnia aerea paga in tempo reale tutto i costi operativi e non che sono: carburante, assicurazioni, mantenimento dell’aereo, personale, etc.