Aereo ITA Airways: perché si usa lo “speed tape”?

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E’ rimbalzata sui media la foto di un aereo di ITA Airways che ha volato con un intervento tecnico temporaneo utilizzando lo “speed tape” o semplicemente quello chiamato in gergo “nastro per alte velocità”.

Esteriormente, anche da come si mostra nell’immagine parrebbe una soluzione poco bella esteticamente, ma all’atto pratico e’ concessa e si può effettuare come intervento tecnico fino a quello risolutivo che richiede più’ tempo.
Il tutto e’ stato svolto presumibilmente per mantenere operante l’aeromobile, vedi in questo periodo dove la domanda e’ talmente alta che fermarlo potrebbe portare alla cancellazione di qualche volo. Ovviamente il suo uso e’ per non rimediare a problemi strutturali, ma a diversi campi applicativi come quello riportato nell’immagine. Recentemente e’ stato visto su B787, per un difetto cosmetico della verniciatura. Le sue caratteristiche tecniche sono importanti , per esempio ha una resistenza alle temperature che va da -65 a più 300 gradi Fahrenheit. Resiste all’umidità , all’acqua, raggi UV e agenti chimici. La velocità di impiego e’ di oltre 600 miglia per ora. La sua composizione e’ un mix di alluminio e agenti adesivi.

L’aerolinea italiana ha utilizzato questo rimedio tecnico che però risponde alle stringenti normative aeronautiche in materia. Infatti il materiale utilizzato e’ stato progettato e sviluppato per questo scopo. La sua applicazione non comporta limitazioni come già detto ad esempio della velocità. Il prodotto e’ stato dapprima assoggettato a quelle prove di qualifica che vengono effettuate all’interno di un piano di omologazione tendente a verificare la rispondenza del prodotto in esame con le normative applicabili. Tali test sono estensivi e mettono sotto esame il prodotto al fine di verificarne la sua bontà. La tipologia di verifiche spaziano dalla durabilità di impiego a bassa e e alta temperatura, stoccaggio sempre a temperatura sopra e sotto allo zero, umidità, salino, vibrazioni, tenuta delle vernici e tante altre. Al termine, se tutto e’ rispondente, gli viene rilasciato un certificato di qualifica o omologazione che gli permette di essere prodotto e impiegato per quelle attività per il quale può essere utilizzato ed in questo caso essere temporaneamente risolutorio.

Non entriamo nel merito sul perché sia stato segnalato con grande clamore, però e’ giusto indicare che questo materiale e’ impiegato da lungo tempo nel settore aeronautico per questo tipo di attività da svariati decenni, quindi non e’ nuovo alle scene. Dopo il lavoro del tecnico , l’attività e’ stata avallata dalla funzione qualità, nulla e’ lasciato al caso. L’uso improprio infatti può essere assoggettato a provvedimenti da parte dei regolatori.

Il settore aeronautico e’ elevatamente normato, quindi anche in questo caso il vostro aereo non ha volato non in sicurezza.

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