Qualche giorno fa il quotidiano LaSicilia.it nel dare conto a quanto accaduto trasversalmente al fatto del l’eruzione dell’Etna, si e’ imbattuta in un commento di un passeggero che chiedeva perché il suo volo Ryanair era atterrato a Trapani e non a Comiso.
L’articolo riporta infatti “Ma come si può permettere ad una compagnia aerea di decidere dove far atterrare il volo? Con quale criterio si preferisce deviare in volo su Trapani e non su Comiso?
La cosa e’ abbastanza singolare, in particolare in relazione alla natura della richiesta. Perché chiunque compri un biglietto aereo stipula automaticamente un contratto di trasporto con la compagnia aerea di turno alla quale ha deciso di affidarsi per raggiungere B partendo da A.
Per conseguenza di quanto sopra la compagnia aerea sceglie eventualmente l’aeroporto alternato più adatto alle sue esigenze. Poi i passeggeri dovranno essere trasportati all’aeroporto previsto di arrivo.
Ryanair ha scelto Trapani perché e’ uno scalo dove opera più volte al giorno e ha tutta una serie di ragioni operative per farlo. Elencare i vari perché diventerebbe molto lungo.
Nella fattispecie Comiso, oltre a non essere servito da voli Ryanair, c’è da segnalare che ha solo sei parcheggi aeromobili. Inoltre, quel giorno oltre ai propri voli programmati e altri prenotati, nella giornata in argomento le soste dei velivoli diretti a Catania e li dirottati sono state non standard. Nel senso che rispetto ai classici 30/60 minuti , gli aerei hanno atteso anche di più per attendere i passeggeri , limitando ancor più la disponibilità dei parcheggi disponibili per altri aerei.
Anzi c’è da dire, che il passeggero in questione deve ritenersi fortunato perché almeno e’ arrivato in Sicilia. Quel giorno i voli cancellati previsti in arrivo su Catania sono stati diverse decine e probabilmente solo ora tutti hanno potuto raggiungere il luogo di destinazione. Infatti successivamente il problema di molti vettori e’ stato quello di trovare una soluzione per farli giungere a Catania da Italia e Europa, vista la saturazione dei posti nei voli alternativi disponibili. Il detto direbbe “E proprio vero che chi ha l’oro a mezza gamba non si accontenta mai”…
Quindi , chiedere conto alla compagnia il perché l’aereo e’ atterrato a Trapani e non a Comiso, lascia un po’ il tempo che trova. Lasciate fare a chi fa il proprio mestiere il compito di farlo al meglio. In particolare in momenti dove le condizioni estreme nel dover risolvere i problemi li mette a dura prova e far funzionare al meglio quello che e’ diversamente possibile in condizioni normali e’ molto difficoltoso.
L’articolo di LaSicilia.it e’ al link:
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