AIR FRANCE – KLM chiude bene il terzo trimestre 2023

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Solida performance che si traduce in un utile operativo record Margine operativo al 15,5% trainato dalla forte domanda estiva

  • Capacità del Gruppo al 94% rispetto al 2019 con load factor al 90%
  • Ricavi del Gruppo a 8,7 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto allo scorso anno
  • Risultato operativo a 1,3 miliardi di euro con un margine operativo al 15,5%
  • Flusso di cassa disponibile operativo rettificato a -€0,4 miliardi, trainato dall’inversione stagionale del capitale circolante e liquidità disponibile a €10,2 miliardi (incluso RCF)
  • Indebitamento netto in calo di 1,3 miliardi di euro, rispetto a fine 2022, portando ad un rapporto Indebitamento netto/EBITDA di 1,1x
  • Utile netto a 0,9 miliardi di euro, in aumento di 0,5 miliardi di euro rispetto allo scorso anno e a sostegno ulteriore del ripristino del capitale
  • Eventi successivi al trimestre:
    ◦ Air France-KLM assumerà una partecipazione di minoranza fino a un massimo del 19,9% nel capitale azionario della riorganizzata SAS AB, soggetta ad approvazioni e condizioni.
    ◦ Air France-KLM ha firmato un accordo definitivo per un finanziamento quasi-equity per 1,3 miliardi di euro, con un potenziale aumento di 1,5 miliardi di euro
    27 ottobre 2023
    Commentando i risultati, Benjamin Smith, CEO del Gruppo, ha dichiarato:
    “Air France-KLM ha registrato un trimestre solido, caratterizzato da risultati notevoli. Questa performance è stata trainata dalla forte domanda estiva. Vorrei ringraziare tutte le nostre squadre per il loro costante impegno durante la stagione. Nel corso del trimestre abbiamo anche compiuto progressi significativi sulla nostra tabella di marcia strategica sostenibile. Il nostro storico ordine per 50 aeromobili Airbus A350 accelererà in modo significativo il rinnovamento della nostra flotta a lungo raggio, con aeromobili più efficienti in termini di consumo di carburante, economici e più silenziosi. Questo nuovo ordine rappresenta un investimento multimiliardario per la nostra tabella di marcia di sostenibilità, che si aggiunge ai precedenti ordini per velivoli widebody e narrowbody di nuova generazione ed è complementare ai nostri impegni sul carburante sostenibile per l’aviazione. Conferma la nostra ambizione di raggiungere il 64% di aeromobili di prossima generazione entro il 2028 e rappresenta un altro passo importante verso il nostro obiettivo di ridurre le nostre emissioni di CO2 per passeggero-chilometro del 30% entro il 2030. Abbiamo inoltre continuato i nostri sforzi per ripristinare ulteriormente il nostro capitale, sfruttando al tempo stesso il valore delle attività del Gruppo, come illustrato da un accordo di finanziamento non diluitivo del nostro programma Flying Blue Loyalty. Infine, abbiamo avviato un processo per acquisire fino al 19,9% di SAS, con un’opzione per aumentare la nostra quota dopo due anni. Investendo in SAS, intendiamo migliorare la nostra offerta e la connettività nei paesi nordici”.

  • Nel terzo trimestre, i ricavi sono aumentati del +8,9% a valuta costante rispetto al terzo trimestre 2022, spinti da una forte domanda estiva. Il risultato operativo è aumentato di 318 milioni di euro, sostenuto da una combinazione di un aumento della capacità (+6%), un fattore di carico passeggeri più elevato (+1,3 pt) e un rendimento passeggeri costantemente elevato (+1,8%). Questa forte performance ha consentito al Gruppo di compensare la diminuzione dei ricavi Cargo e l’inflazione. Di conseguenza, il margine operativo si è attestato al 15,5%, con un miglioramento significativo di +2,9 punti rispetto allo scorso anno.
  • L’utile netto si è attestato a 931 milioni di euro, in aumento di 471 milioni di euro, a sostegno ulteriore del ripristino patrimoniale.
  • Il free cash flow operativo rettificato è sceso a -434 milioni di euro a causa della stagionalità nella vendita dei biglietti. Il debito netto si è attestato a 5,0 miliardi di euro, in miglioramento di 1,3 miliardi di euro rispetto a fine 2022.

Nel terzo trimestre 2023, Air France-KLM ha accolto 26,9 milioni di passeggeri, il 7,6% in più rispetto all’anno precedente. Poiché la capacità è aumentata del 6,0% e il traffico è cresciuto del 7,6%, il fattore di riempimento è aumentato di 1,3 punti rispetto allo scorso anno.
Il Gruppo ha raggiunto un fatturato unitario di passeggeri per ASK molto elevato, in crescita del +3,3% rispetto allo scorso anno. Questo aumento è stato guidato da un aumento del fattore di carico sul lungo raggio, corto e medio raggio e Transavia e da un aumento del rendimento sul Nord Atlantico, Africa, Caraibi e Oceano Indiano e sul corto e medio raggio.
Il costo unitario del Gruppo per ASK con carburante e valuta costanti è aumentato del 3,6% rispetto allo scorso anno (3,4% escludendo il congedo), mostrando un miglioramento rispetto al secondo trimestre del 2023 e in linea con la traiettoria annunciata durante la precedente presentazione dei risultati. L’aumento del costo unitario per ASK del gruppo è stato determinato da un aumento del costo salariale, che è stato in parte compensato da una maggiore produttività, partecipazione agli utili e costi relativi ai voli. Si prevede che la variazione anno su anno del costo unitario per ASK del Gruppo diminuirà ulteriormente nel quarto trimestre e le prospettive di aumento a una sola cifra fornite rimangono invariate.
Ripristino del capitale: Air France-KLM e Apollo Global Management firmano un accordo definitivo per un finanziamento quasi-equity per 1,3 miliardi di euro, con un potenziale aumento a 1,5 miliardi di euro

Il 26 ottobre 2023, Air France-KLM e Apollo Global Management (NYSE: APO)
ha annunciato di aver firmato un accordo definitivo tra i fondi e le entità gestiti da Apollo e un’affiliata operativa dedicata di Air France-KLM riguardante un finanziamento di 1,3 miliardi di euro, contabilizzato come quasi-equity secondo gli IFRS, con l’opzione per Apollo di aumentare l’importo nominale fino a 1,5 miliardi di euro in totale, prima del closing.
Questa affiliata operativa dedicata di Air France-KLM deterrà il marchio e la maggior parte dei contratti dei partner commerciali relativi al programma fedeltà congiunto di Air France e KLM (Flying Blue). L’affiliato diventerà l’emittente esclusivo di miglia per le compagnie aeree del Gruppo e dei partner, consentendo la scalabilità di Flying Blue e migliorando le sue prospettive di crescita.
In base all’accordo, i fondi gestiti da Apollo sottoscriveranno obbligazioni perpetue emesse da questa affiliata operativa dedicata. Il finanziamento sarà contabilizzato come patrimonio netto secondo gli IFRS e non avrà effetti diluitivi per gli azionisti. La struttura è simile a due precedenti finanziamenti raccolti da Air France sul suo parco motori di riserva nel luglio 2022 e sulle sue componenti di attività di manutenzione nel luglio 2023.
Questa transazione consentirà ad Air France-KLM di fare un ulteriore passo avanti verso il suo impegno di ripristinare il proprio patrimonio netto IFRS e rafforzare il proprio bilancio, oltre alla generazione di utile netto.
Le obbligazioni perpetue avranno una cedola del 6,4% per i primi quattro anni, con possibilità di rimborso con un costo di finanziamento complessivo del 6,75% alla prima data di rimborso.
Air France-KLM continuerà a gestire e gestire il proprio programma fedeltà Flying Blue, e Air France e KLM manterranno i pieni diritti di proprietà del proprio database clienti.
La struttura concordata non subirà modifiche per i soci Flying Blue. Non influirà sugli aspetti sociali dei contratti dei dipendenti di Air France, KLM o Air France-KLM.

Air France-KLM collaborerà con SAS AB attraverso equità e cooperazione commerciale

Il 3 ottobre 2023, Air France-KLM ha annunciato l’intenzione di assumere una quota massima del 19,9%
partecipazione di minoranza nel capitale sociale della riorganizzata SAS AB, soggetta ad approvazioni e condizioni. Attraverso questa quota di minoranza, l’ambizione del Gruppo è quella di rafforzare la propria presenza nei mercati scandinavi attraverso una cooperazione commerciale tra le sue compagnie aeree e SAS AB.
Qualora questa operazione venisse approvata e tutte le altre condizioni (incluse le autorizzazioni regolamentari e la cancellazione di tutte le azioni esistenti di SAS AB) fossero soddisfatte, il Consorzio, insieme allo Stato danese, investirebbe 1,175 miliardi di dollari di cui 475 milioni di dollari in comune azioni e 700 milioni di dollari sotto forma di obbligazioni convertibili garantite.
L’investimento di Air France-KLM rappresenterebbe un totale di 144,5 milioni di dollari, di cui 109,5 milioni di dollari sarebbero investiti in azioni ordinarie e 35 milioni di dollari sarebbero forniti sotto forma di obbligazioni convertibili garantite. Gli accordi definitivi tra i membri del consorzio includerebbero disposizioni specifiche in base alle quali la partecipazione di Air France-KLM potrebbe aumentare in modo tale che Air France-KLM possa diventare un azionista di controllo, dopo un minimo di due anni, subordinatamente, tra l’altro, a determinate condizioni regolamentari e rendimento finanziario.
L’investimento di Air France-KLM sarà in linea con le prospettive a medio termine del Gruppo.
Parallelamente alla transazione, e subordinatamente al rispetto di determinate condizioni, inclusa l’uscita di SAS AB da Star Alliance, Air France-KLM cercherà di stabilire una cooperazione commerciale tra le sue compagnie aeree e SAS AB. In tal modo Air France-KLM rafforzerà la propria presenza nei mercati scandinavi, dove il marchio SAS e il programma fedeltà sono ben consolidati. Tale commerciale la cooperazione andrebbe a vantaggio dei clienti scandinavi attraverso una connettività estesa e un accesso più ampio alla rete mondiale di Air France-KLM.
Air France-KLM lancia un piano globale di acquisto di azioni per i dipendenti
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Il 28 settembre 2023, Air France-KLM ha lanciato “Partners for the future”, un’iniziativa dei dipendenti
piano di acquisto di azioni offerto a circa 75.000 dipendenti aventi diritto (circa il 95% dell’organico del gruppo) in circa 20 paesi.
L’obiettivo di questo piano è rafforzare il legame tra Air France-KLM e i suoi dipendenti dando loro una partecipazione a lungo termine negli obiettivi, nelle prestazioni e nel successo futuro del Gruppo.
Le azioni proposte saranno emesse nell’ambito di un aumento di capitale che non potrà superare il 3% del capitale sociale di Air France-KLM. Tale operazione viene effettuata ai sensi delle deliberazioni 34a e 35a dell’Assemblea degli Azionisti del 7 giugno 2023.
Raggruppamento azionario e riduzione del capitale di Air France-KLM
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Il 31 agosto 2023 Air France – KLM ha annunciato il completamento del raggruppamento azionario di
tutte le azioni in circolazione della Società e la contestuale presa d’atto della riduzione del capitale mediante riduzione del valore nominale di ciascuna azione, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 luglio 2023 ed in conformità alle 36a e 37a delibere straordinarie dell’Assemblea Assemblea generale congiunta del 7 giugno 2023.
Queste transazioni comportano:

  • Il concambio di 10 azioni ordinarie della Società del valore nominale di 1 euro ciascuna con 1 nuova azione del valore nominale di 1 euro (tenendo conto della contestuale riduzione del capitale riducendo il valore nominale di ciascuna nuova azione da 10 euro a 1 euro). 1, ovvero una riduzione di 9 euro per azione imputata alla riserva “sovrapprezzo di emissione”).
  • Il capitale sociale della Società è pari a 257.053.613 euro suddiviso in 257.053.613 azioni (codice ISIN FR001400J770) del valore nominale di 1 euro ciascuna.

    PROSPETTIVE PER IL 2023 INVARIATE
    Capacità
    Il Gruppo prevede che la capacità in chilometri di posti disponibili per il Gruppo Air France-KLM, inclusa Transavia, sia pari a:
  • Oltre il 95% per il quarto trimestre del 2023
  • Circa il 95% per l’intero anno 2023
    Tutti gli indici rispetto al rispettivo periodo del 2019.
    Costo unitario2
    Il Gruppo prevede un aumento low single digit rispetto al 2022.
    Capex
    Gli investimenti netti netti per l’intero anno 2023 sono stimati a 3,0 miliardi di euro

Rispetto al terzo trimestre 2022, i ricavi totali sono aumentati del +4,2% a 7.199 milioni di euro. Il risultato operativo migliora di 240 milioni di euro e ammonta a 1.091 milioni di euro. L’aumento dei ricavi è stato trainato dal business passeggeri della rete, mentre i ricavi Cargo sono diminuiti rispetto al terzo trimestre dello scorso anno a causa di un’ulteriore normalizzazione del mercato.
Robusta crescita dei ricavi unitari

La capacità in posti-chilometri disponibili (ASK) del terzo trimestre 2023 è stata superiore del 4,6% rispetto allo scorso anno e pari all’89% del livello del 2019, in linea con le indicazioni del Gruppo fornite durante la presentazione dei risultati del secondo trimestre 2023 (circa il 90% rispetto al 2019). . Un traffico più elevato (+6,0%) rispetto alla crescita della capacità ha portato ad un aumento del fattore di carico di 1,1 punti, risultando in un fattore di carico totale dell’89,4% mentre il rendimento ha continuato a salire (+4% rispetto a una valuta costante).
Questa performance ha avuto un impatto positivo sui ricavi unitari per ASK che sono aumentati del 5,7% a valuta costante.
17.002 +25,2% 8,51 +14,2%

Nel corso del terzo trimestre abbiamo osservato per area i seguenti andamenti:
Nord Atlantico
La ripresa della domanda ha continuato ad essere trainata dal punto di origine del Nord America. Il rendimento è aumentato del 6% a parità di capacità e fattore di carico (91%). Il traffico aziendale si è attestato all’80% rispetto ai livelli del 2019.
America Latina
La domanda è rimasta molto forte durante l’estate, consentendo di mantenere la performance di rendimento rispetto al riferimento elevato dell’estate 2022 in termini di crescita del traffico +10% (sulla capacità +9%) raggiungendo un fattore di riempimento al 93%.
Asia e Medio Oriente
La capacità nel terzo trimestre è aumentata significativamente rispetto al 2022 del 49%, trainata principalmente da Cina e Giappone. Tuttavia, questo valore è ancora del -33% inferiore ai livelli del 2019. A causa di questo significativo aumento della capacità, la resa è leggermente diminuita del -1% rispetto allo scorso anno (ma ancora del 39,5% superiore al livello del 2019), tuttavia il fattore di carico è aumentato grazie alla forte domanda.
Caraibi e Oceano Indiano
Il terzo trimestre ha continuato a mostrare riduzioni di capacità rispetto al 2022 (-24%) a causa della ridistribuzione della flotta in altre aree a lungo raggio e di una base di confronto elevata nel 2022. Questa capacità inferiore ha spinto il fattore di carico fino al 90% e la resa è migliorata del 20%.
Africa
Nonostante la situazione geopolitica in Niger, Mali e Burkina Faso, il Gruppo ha goduto di una forte dinamica di traffico con un coefficiente di riempimento in aumento di 2 punti rispetto al 2022. Rendimento robusto al 4% sopra il 2022.
Corto e Medio Raggio
La capacità è aumentata del +3% con dinamiche diverse: KLM Medio Raggio in crescita del +13% (influenzato da problemi operativi lo scorso anno), mentre Air France Medio Raggio è stabile e Air France Domestic in calo del -18%. Il Gruppo è riuscito ad aumentare il rendimento del +3% grazie ad un fattore di carico stabile all’85%.
Cargo: continua la normalizzazione dell’attività che si traduce in una diminuzione dei ricavi unitari

Rispetto allo scorso anno, i ricavi totali sono diminuiti del -32,8% (come promemoria, i ricavi sono diminuiti del -33,9% nel secondo trimestre del 2023). Il traffico è aumentato anno su anno dello 0,1% sulla scia di una forte domanda nel 2022. Il fattore di carico è stato di -1,4 punti inferiore al 2022, a causa della maggiore capacità della pancia. Anche il rendimento è diminuito, determinando una diminuzione del ricavo unitario per tonnellata-chilometro disponibile del -38,9% a valuta costante. La diminuzione dei ricavi unitari per ATK a valuta costante si è stabilizzata rispetto al 2022 (terzo trimestre 2023: -38,9%; YTD 2023: -38,3%).
La ripresa del viaggio passeggeri ha comportato un aumento delle tonnellate-chilometro disponibili del 3,3% rispetto al terzo trimestre del 2022. Inoltre, alcuni problemi operativi delle navi cargo complete del Gruppo hanno comportato una riduzione delle operazioni in Sud America al fine di ripristinare prestazioni operative affidabili per i nostri clienti.
Transavia: fattore di carico in aumento mentre la capacità cresce del 14%

La capacità di Transavia è aumentata del 14,0%, il traffico è aumentato del 16,9% e il numero di passeggeri è aumentato del 17,4%, determinando un fattore di riempimento di 2,2 punti superiore rispetto al terzo trimestre del 2022. Transavia sta ancora espandendo la sua rete, con una crescita della capacità dei posti disponibili chilometri del +20% rispetto al 2019 e i percorsi devono ancora maturare ulteriormente. Transavia ha raggiunto un risultato operativo di 188 milioni di euro nonostante il ritardo nell’afflusso di nuovi aeromobili e i costi di wet lease per coprire questo ritardo.
Il fattore di carico delle prenotazioni a termine per il quarto trimestre 2023 rispetto allo scorso anno è stabile e il primo trimestre 2024 è a un livello superiore rispetto all’anno precedente, mentre la capacità continua a crescere.

Attività di manutenzione: margine operativo superiore all’anno scorso
I ricavi totali sono aumentati del 27,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, mentre i ricavi verso terzi sono aumentati del 29,4% a valuta costante, mostrando una robusta ripresa.
Il margine operativo nel terzo trimestre si è attestato al 6,0%, ovvero 0,4 punti in più rispetto al 2022 e quasi in linea con i livelli del 2019 (6,1%).
Air France-KLM e Airbus hanno avviato trattative esclusive per la creazione di una joint venture dedicata al supporto dei componenti dell’Airbus A350
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Il 4 settembre 2023, AirFrance-KLM e Airbus hanno annunciato che AirFrance e Airbus hanno
ha avviato trattative esclusive per stabilire una partnership strategica a lungo termine per il supporto dei componenti dell’Airbus A350 (gestione della catena di fornitura e riparazioni), nonché per la creazione di un pool mondiale ad accesso condiviso di componenti di aeromobili.
La cooperazione prevista assumerebbe la forma di una joint venture paritetica tra Air France e Airbus e comporterebbe il trasferimento delle attività di componenti di aeromobili appartenenti a entrambi i partner nel pool della joint venture.
Questa partnership esclusiva comporterebbe un’offerta commerciale congiunta tra Air France Industries KLM Engineering & Maintenance e Airbus, volta a soddisfare al meglio le crescenti esigenze di manutenzione a lungo termine della flotta mondiale dell’Airbus A350 (1.000 aeromobili ordinati e 550 attualmente in servizio in tutto il mondo) attraverso maggiore capacità, un’impronta globale ampliata e lo sviluppo di soluzioni innovative.
L’obiettivo è finalizzare i termini di una partnership strategica entro la prima metà del 2024 in linea con tutti i requisiti di conformità, previa approvazione da parte di tutte le autorità competenti.
Flotta
Rispetto alla fine del 2022 il gruppo ha aggiunto tre B787-10, due A350-900, sedici B737-800, quattordici A220-300, quattro Embraer 195-E2 e un Embraer 190. Hanno lasciato la flotta i seguenti aerei: tre B737-700 , due A321, un A320, cinque A319, tre A318 e tre CRJ-1000, di conseguenza la flotta è aumentata di ventitré aerei.
Il Gruppo continuerà a investire in aeromobili di nuova generazione al fine di migliorare le proprie prestazioni economiche e diminuire le emissioni di C02 e ridurre il rumore e ha recentemente annunciato:

Air France-KLM effettuerà un ordine per 50 aeromobili della famiglia Airbus A350 – con diritti di acquisto per altri 40 aeromobili – per accelerare il rinnovamento della sua flotta a lungo raggio
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Il 25 settembre 2023, AirFrance-KLM ha annunciato che intende posizionare un aereo di riferimento
al fine di perseguire il rinnovamento e la razionalizzazione della propria flotta di lungo raggio, a beneficio della performance ambientale ed economica del Gruppo.
Questo ordine del Gruppo coprirà 50 aeromobili Airbus A350-900 e A350-1000 – con diritti di acquisto per 40 aeromobili aggiuntivi – con le prime consegne previste nel 2026 fino al 2030. Si tratterà di un ordine evolutivo, che fornirà al Gruppo la flessibilità di allocare gli aeromobili all’interno il proprio portafoglio di compagnie aeree, in base alle dinamiche di mercato e alle condizioni normative locali.
Questi velivoli sostituiranno gli aerei della generazione precedente, vale a dire l’Airbus A330 e il vecchio Boeing 777. Questo nuovo ordine si aggiungerà a un ordine esistente di Air France-KLM per 41 Airbus A350-900 per Air France, di cui 22 consegnati fino ad oggi.
Air France-KLM sarà anche tra i clienti di lancio della versione Full Freighter dell’Airbus A350, avendo ordinato 8 aeromobili per rinnovare ed espandere la propria flotta cargo.
Il rinnovamento della flotta è il Group è la leva principale per ridurre immediatamente le emissioni di CO2 e di rumore. Oltre all’uso di carburante sostenibile per l’aviazione e a tecniche di ecopilotaggio, è uno dei pilastri del percorso di decarbonizzazione del Gruppo, che punta a ridurre le emissioni di CO2 per passeggero/km del 30% entro il 2030 rispetto al 2019. Dagli anni 2000, Air France- KLM ha ridotto la propria impronta acustica del 40% e il Gruppo continua a collaborare con tutte le parti interessate per adattare le proprie operazioni.
Entro il 2028, la quota di aeromobili di nuova generazione nella flotta Air France-KLM raggiungerà il 64%, rispetto al 5% del 2019.
Forte redditività per entrambe le compagnie aeree

La performance di Air France è frutto del buon andamento del lungo raggio che ha portato ad un aumento dei ricavi del +7,5%. Risultato operativo in crescita di +236 milioni di euro rispetto allo scorso anno.
I ricavi di KLM sono cresciuti del +5,9% grazie al miglioramento delle operazioni, anche se non ancora ottimali, mentre il margine operativo si è attestato al 15,7%, con un miglioramento di +2,0 punti rispetto allo scorso anno.
Nb: la somma dei risultati delle singole compagnie aeree non si somma al totale AF-KLM a causa delle eliminazioni interaziendali a livello di Gruppo.

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