
DALL’8 GENNAIO STOP AL VOLO. UNICA ROTTA IN PERDITA SUL LUNGO RAGGIO
Roma, 30 nov. (Adnkronos) – Stop al volo Milano Malpensa- New York: è la decisione assunta da Ita Airways che scatterà a partire dall’8 gennaio prossimo.
A confermarlo sono fonti dell’aviolinea che spiegano come il collegamento tra l’aeroporto lombardo e lo scalo Jfk sia l’unica rotta di lungo raggio in perdita del network della compagnia con un load factor medio molto inferiore al resto della rete intercontinentale.
Coerentemente con la strategia industriale delineata nel piano di sviluppo pluriannuale, nonché in virtù del modello di business ”hub & spoke” adottato, Ita Airways, ricordano le stesse fonti, ha assunto quale base delle proprie operazioni la scalo di Roma Fiumicino, aeroporto dal quale si articola la rete di collegamenti domestica, internazionale ed intercontinentale, impostata sull’efficienza delle proprie attività.
L’adozione di un secondo hub, nel caso in interesse, presso lo scalo di Milano Malpensa, pregiudicherebbe la sostenibilità economica ed operativa dell’azienda, tenuto anche conto che la compagnia ha identificato nello scalo di Milano Linate il proprio aeroporto di riferimento per il traffico business.
Altra considerazione è che lo scalo di Malpensa risulta peraltro fortemente connotato da una significativa presenza di vettori low cost che hanno ivi sviluppato una rilevante rete di collegamenti domestici ed internazionali. Milano Malpensa, inoltre, proseguono le fonti aziendali, è attualmente servito da compagnie aeree internazionali legacy, che operano sullo scalo di Milano Malpensa, anche con diritti di quinta libertà, quali ad esempio Emirates sulla tratta Milano Malpensa – New York JFK, esercitando una forte pressione competitiva sul mercato locale. Nello specifico sono operate 36 frequenze settimanali da parte di altre compagnie pari a circa 1300 posti al giorno per direzione.
La Mxp-Jfk risulta, dunque, essere l’unica rotta di lungo raggio in perdita network e proprio, perché non è hub di Ita, Malpensa può beneficiare solo della componente di traffico local tra Milano e New York e del traffico in prosecuzione oltre New York ma non dei flussi in prosecuzione via Milano sulla nostra rete. Ita si dice, comunque, disponibile ad approfondire, assicurano le fonti della compagnia, ogni utile valutazione rispetto a mantenere la propria presenza sullo scalo, con il fine di identificare eventuali opportunità e sinergie che rendano possibile la definizione di nuovi piani di sviluppo sull’area.