
Avviato un Piano Investimenti da 216 milioni di euro in 5 anni
Il Presidente dell’Aeroporto Marconi di Bologna Enrico Postacchini e l’Amministratore
Delegato Nazareno Ventola hanno illustrato oggi i progetti di ampliamento e
riqualificazione del Terminal Passeggeri e delle altre aree dello scalo emiliano, con
riferimento al medio e al lungo termine, alla presenza del Presidente della Camera di
Commercio di Bologna Valerio Veronesi, del Sindaco di Bologna Matteo Lepore, del
Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccinie del Viceministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami.
Complessivamente, per il quinquennio 2023-2027, il Marconi ha dato il via ad un Piano
di Investimenti da 216 milioni di euro, di cui circa 30 milioni già spesi nel corso del
2023. Dal 2020 al 2023, un quadriennio impattato nella prima parte in modo significativo
dalla pandemia Covid, la società ha investitooltre 90 milioni di euro.
Il Piano include:
importanti lavori di sviluppo infrastrutturale per migliorare la gestione di alcune
aree del Terminal, a supporto del traffico passeggeri e merci;
interventi per la Sostenibilità, necessari a compensare gli impatti operativi
dell’aeroporto sull’ambiente e a raggiungere gliimpegni di carbon neutrality al
2030;
interventi di Innovazione tecnologica e di processo, volti a creare un aeroporto
smart e digitale, identificando soluzioni concrete per migliorare la customer
experience e sviluppando strumenti a supporto del business e di
un’organizzazione agile.
Questi i più rilevanti interventi previsti nel periodo 2023-2027, alcuni già conclusi e
altri che proseguiranno oltre il quinquennio:
Nuova Vasca di laminazione
Ampliamento piazzale III lotto
Rifunzionalizzazione Cargo
Riconfigurazione marciapiede e area esterna primo piano Terminal
Riqualifica area Security e area Controllo passaporti
Riconfigurazione sala Partenze Schengen
Creazione Fascia boscata a nord della pista
Nuovo parcheggio multipiano
Gateroom Extra Schengen
Ampliamento Terminal
Impianto fotovoltaico airside Nord







In dettaglio, per ciò che riguarda la sala Partenze, ha preso il via un intervento di
ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che
attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, previsti concludersi nel
2025 con un costo complessivo di 7 milioni di euro, porteranno ad un incremento dell’82%
degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.
Nel lungo termine è poi previsto un ampliamento del Terminal con la realizzazione di un
nuovo Molo Imbarchi e Arrivi, per un incremento di circa 25 mila mq di superficie su
due livelli ed una ottimizzazione dei tempi per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri.
Attualmente è in corso la re-ingegnerizzazione del progetto, l’avvio dei lavori è previsto per
il 2027, concluse le varie fasi autorizzative.
Per le aree Security e Controllo passaporti, sono in corso i lavori di ampliamento e
riqualifica degli spazi di accodamento e di sostituzione delle macchine radiogene esistenti
con le nuove macchine “standard 3”, la tecnologia innovativa che garantisce uno
standard di security elevatissimo per il controllo del bagaglio a mano e consente al
passeggero di lasciare all’interno dello stesso liquidi e apparati elettronici durante le fasi di
controllo. I lavori, che sono praticamente conclusi per l’area del Controllo passaporti e che
termineranno a metà 2025 per la parte Security, hanno un costo complessivo di 10 milioni
di euro.
Con riferimento ai Parcheggi, ha preso il via nelle scorse settimane il cantiere per la
realizzazione di un nuovo Parcheggio multipiano composto di due corpi e otto livelli,
per un totale di oltre 2.200 stalli. Il costo complessivo dell’intervento è di 38 milioni di euro
e i lavori dovrebbero concludersi a fine 2025.
Per ciò che invece riguarda la sosta degli aeromobili, nel corso dell’anno è stato realizzato
un nuovo Piazzale aeromobili, nell’area “III lotto”, per complessivi 42 mila mq di area
di movimento, con 4 stand di sosta per aerei di codice “E” oppure 9 per aerei di codice “C”.
L’intervento, con tutte le opere impiantistiche collegate, ha avuto un costo di 18milioni di
euro.
È al termine anche l’intervento di Rifunzionalizzazione dell’area cargo, che ha l’obiettivo
di incrementare la capacità di stoccaggio, riorganizzando gli spazi interni e massimizzando
le aree. Acquistate nuove celle freezer e frigo, realizzati nuovi portoni per la pallettizzazione.
Le attività complessive hanno avuto un costo di 4 milioni di euro.
Infine, sono terminati nei mesi scorsi: l’intervento di Riconfigurazione del marciapiede al
primo piano con la riqualificazione completa dell’area esterna, dei percorsi pedonali e
delle aree di sosta al primo piano (costo: 1 milione di euro) e gli interventi per favorire la
circolazione nella viabilità interna dell’aeroporto, con l’allargamento della rotonda, la
realizzazione di una uscita rapida verso la città in area cargo e la realizzazione della nuova
segnaletica digitale dinamica dei parcheggi, con indicazione in tempo reale dei posti auto
disponibili in ogni parcheggio.
Per il futuro, sul tema viabilità si è avviato con il Comune di Bologna un progetto per attivare
entro la fine del 2024 la ZTC – Zona a Traffico Controllato, come già esistein altri scali
italiani, per la rilevazione automatica dei tempi di permanenza delle autovetture nelle aree
aeroportuali, al fine di migliorare la circolazione e disincentivare la “sosta selvaggia”.