
Il progetto per la riduzione dell’uso della plastica monouso all’aeroporto di Bologna tra il gestore aeroportuale e Plastic Free Onlus sta procedendo speditamente e oltre all’illustrazione dei programmi e gli obiettivi per il 2024, c’e’ stata anche la premiazione di alcuni partner che hanno accettato di condividere il progetto. C’e’ chi ha raggiunto numeri di eccellenza e altri che sono leggermente inferiori, ma comunque di assoluta importanza.
“Mezzo milione di bottiglie d’acqua in plastica da mezzo litro sono alla pari di un campo da calcio, oppure messe in fila da Bologna fino al mare, quindi oltre 100 km”. Questi sono alcuni paragoni di Stefano Gardini – Direttore Business Non Aviation all’aeroporto Marconi di Bologna. E’ l’entita’ del risultato che si raggiungera’ nel 2024 grazie alla politica “plastic free” attuata dallo scalo bolognese, il primo in Italia a coinvolgere i partner del retail operanti al fine di raggiungere il risultato di togliere tutta la plastica monouso entro i prossimi anni e c’e’ chi lo raggiungera’ molto prima dei target normativi. Infatti nel 2024 la plastica monouso sara’ ridotta al 50%. Bologna si propone come uno scalo avanzato in questo ambito e invita e offre il suo know how anche nei confronti di altri scali italiani , i quali intenderebbero allinearsi su questa politica ambientale.
Gardini ha spiegato che l’arrivare a questi risultati nella discussione del progetto ha richiesto una fase importante di costruzione e condivisione tra i partner di questo obbiettivo. Il tutto non e’ stato facile, visto che chi usa la maggior parte della plastica e’ la ristorazione o chi vende prodotti alimentari. La difficolta’ va ricercata nel fatto che la maggior parte di questi colossi ha acquisti definiti e centralizzati. Il dover avere un effetto di bypass e prodotti selezionati e diversi con l’evitare la plastica monouso e l’utilizzare solo bioplastiche o materiali biodegradabili e’ stato difficile, ma alla fine e’ stato raggiunto il risultato.
Aeroporto di Bologna ha ideato questo progetto unitamente ad un partner, Plastic Free Onlus.
Nel corso della conferenza stampa sono stati premiati i partner riconoscendogli i livelli raggiunti da ognuno.
Le ditte premiate sono state:
Vecchia Malga Negozi :
- riconoscimento plastic free per la Pizzeria Vecchia Malga,
- riconoscimento plastic free per il Ristorante Vecchia Bologna,
- riconoscimento plastic reduction per il Wine Bar.
La Bologna
- riconoscimento plastic free per l’Osteria La Bologna.
Autogrill Italia
- riconoscimento plastic reduction per i punti vendita Bottega, Tentazioni, Puro Gusto e Sky Lounge.
MyChef Ristorazione Commerciale
- riconoscimento plastic reduction per i punti vendita Briciole e Vyta Bistrot.
Heinemann Italia
- riconoscimento plastic reduction per i punti vendita duty free.
Questo progetto e’ uno delle varie azioni in tal senso intraprese dal gestore dell’Aeroporto di Bologna sull’economia circolare. In particolare in collaborazione con il Gruppo Hera per l’incremento della raccolta differenziata in aeroporto e per il riciclo e il riuso dei rifiuti prodotti nelle varie attivita’ con la trasformazione in biodiesel degli olii vegetali esausti. Quindi la trasformazione e il riuso delle pellicole gestite per la palletizzazione delle merci gestite da FFM e con la trasformazione in biometano dei rifiuti organici alimentari.