Emirates corre verso il futuro. Intervista a Flavio Ghiringhelli – country manager EK


Foto del profilo di Flavio Ghiringhelli

Una chiacchierata veramente fruttuosa è stata quella che abbiamo ottenuto da Flavio Ghiringhelli – country manager di Emirates nel nostro paese. I temi trattati hanno spaziato da post pandemia, che ancora lascia strascichi nel mondo, ma non per Emirates. Poi come cambiua il modo di viaggiare e qual’è il loro punto di vista. Poi l’ecologia, le rotte future, la flotta oggi e domani e poi abbiamo parlato anche di altro. Se leggerete l’intervista scoprirete gli altri temi.

D: Emirates sta quasi completando la ripresa dei servizi aerei post-pandemia. A che punto siete e quando pensate di raggiungere il break-even a livello di rete globale?

R: Emirates ha ripristinato più del 90% della sua rete pre-pandemia con una capacità superiore all’80%. A livello globale, abbiamo ulteriormente ampliato le nostre operazioni riprendendo le rotte sospese a causa del periodo pandemico, aggiungendo altri voli e impiegando l’A380 di Emirates dove possibile, per fornire una maggiore capacità in risposta alla crescente domanda. Nel 2021, abbiamo lanciato la rotta verso Miami, mentre nel 2023 si è aggiunta la rotta per Montreal. Nel giugno di quest’anno lanceremo le operazioni per Bogotà, un’altra entusiasmante aggiunta alla nostra rete globale. Riavvieremo anche i servizi per Phnom Penh a maggio e per Adelaide a ottobre.

D: Emirates sta notando un cambiamento nelle modalità di viaggio in base alla geografia, in termini di tipologia di passeggeri e di prodotto utilizzato come classe di servizio? 

R: Gli italiani amano i voli a lungo raggio verso destinazioni in Asia e nell’Oceano Indiano. Vediamo una forte domanda di cabine Premium, tra cui la Business e la First Class, dove i viaggiatori godono di un maggiore comfort e di prodotti più lussuosi. 

L’A380 di Emirates è ancora il preferito dai passeggeri e lo utilizziamo dove possibile. I viaggiatori apprezzano particolarmente l’ampio spazio dell’aeromobile e il comfort nelle cabine. 

D: Ci sono stati cambiamenti anche nel modus operandi dei ricavi ancillari come servizi acquistati?

R: Emirates offre una serie di servizi opzionali ai clienti che desiderano migliorare ulteriormente il loro viaggio. Dalla franchigia bagaglio aggiuntiva alla selezione dei posti e all’accesso a pagamento alle Emirates Airport Lounges, i viaggiatori possono scegliere come massimizzare i prodotti e i servizi di Emirates per creare la migliore esperienza di viaggio per sé e per i propri compagni di viaggio.

D: Se ci sono stati cambiamenti verso quale target di clienti si sta dirigendo e quali mosse ha messo in atto Emirates per soddisfare e catturare la domanda proveniente dal mercato?

R: Attualmente la nostra attenzione si concentra sul dispiegamento di maggiore capacità in tutto il network per supportare la crescente domanda di viaggi internazionali. Stiamo anche pianificando di espandere ulteriormente il nostro network nel 2024, riprendendo le destinazioni e lanciandone, come detto, una nuova che è Bogotà. 

La domanda su tutto il network è sana e ci permette di operare con A380 ovunque sia possibile, aggiungendo anche altri voli dove necessario.

D: L’ecologia e la sostenibilità stanno diventando sempre più popolari. Quali numeri avete raggiunto nei vostri voli con SAF e quali sono gli obiettivi futuri?

R: Emirates ha effettuato il suo primo volo dimostrativo su un Boeing 777-300ER nel gennaio 2023, alimentando uno dei suoi motori con il 100% di Sustainable Aviation Fuel (SAF). Questo è un primo passo importante per perfezionare la nostra tabella di marcia che ci permetterà di effettuare ulteriori dimostrazioni e che supporterà la futura certificazione in cui il carburante drop-in 100% SAF sarà approvato per gli aerei. Abbiamo anche firmato un accordo con Shell Aviation per la fornitura di oltre 300.000 galloni di SAF miscelato da utilizzare nell’hub internazionale della compagnia aerea a Dubai (DXB). L’accordo è l’ultimo passo della strategia ambientale della nostra compagnia. Come parte dell’accordo, Emirates monitorerà la consegna del SAF e i suoi dati di utilizzo attraverso Avelia, una delle prime soluzioni SAF al mondo basate su blockchain. Emirates ha ulteriormente ampliato la sua partnership con Neste collaborando alla fornitura di oltre 3 milioni di galloni di miscela Neste MY Sustainable Aviation Fuel nel 2024 e 2025, per i voli Emirates in partenza dagli aeroporti di Amsterdam Schiphol e Singapore Changi.

D: E per quanto riguarda il riciclaggio, la cancellazione dei materiali monouso e l’uso di bioplastiche o altri materiali ecologici per i servizi di bordo?

R: Come compagnia aerea, la politica e la strategia ambientale di Emirates si concentrano su tre aree chiave: riduzione delle emissioni, consumo responsabile e conservazione degli habitat e della natura. Altre attività includono: la sostituzione dei menu cartacei in Economy Class con menu digitali, che ci ha permesso di risparmiare 44 tonnellate di carta al mese; l’uso di una speciale tecnica di lavaggio a secco per pulire gli aerei, che ci garantisce un risparmio in termini idrici dioltre 11 milioni di litri d’acqua all’anno. Grazie alla collaborazione con deSter FZE UAE, fornitore leader di servizi per l’industria aeronautica ed esperto nella produzione a ciclo chiuso, Emirates riutilizzerà materiali plastici che hanno già raggiunto la fine del loro ciclo di vita e che altrimenti dovrebbero essere scartati. Sui velivoli di tutto il mondo verranno rimessi in servizio nuovi vassoi, casseruole, piatti per snack e ciotole contenenti almeno il 25% di materiale riutilizzato (riciclato) e la percentuale continuerà ad aumentare nel tempo. Emirates si impegna a ridurre i rifiuti di plastica e ha già attuato diverse iniziative oltre al nuovo progetto di riciclaggio a ciclo chiuso. La nostra compagnia aerea ha sottratto alle discariche oltre 150 milioni di articoli in plastica monouso all’anno, sostituendo cannucce di plastica, sacchetti per la vendita al dettaglio in volo e cucchiai con alternative in carta e legno di provenienza responsabile. I passeggeri di Economy Class e Premium Economy possono stare comodi con morbide coperte a bordo, ciascuna realizzata con 28 bottiglie di plastica riciclate.

D: Il 2023 si è chiuso da qualche mese, che bilancio può fare per l’Italia?

R: Il 2023 è stato un anno positivo per Emirates. Emirates ha continuato ad aumentare le sue operazioni di volo globali, aggiungendo capacità e collegamenti attraverso il suo hub di Dubai per soddisfare la domanda dei clienti in tutti i mercati. Emirates ha registrato ricavi in crescita del 19% a 16,2 miliardi di dollari (59,5 miliardi di dirham), con un profitto di 2,6 miliardi di dollari (9,4 miliardi di dirham), in aumento del 134% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La capacità complessiva nei primi sei mesi dell’anno è aumentata del 25%, raggiungendo i 28,5 miliardi di tonnellate-chilometro disponibili (ATKM), grazie all’ampliamento del programma di voli. La capacità, misurata in Available Seat Kilometres (ASKM), è aumentata del 30%, mentre il traffico passeggeri trasportato, misurato in Revenue Passenger Kilometres (RPKM), è aumentato del 35% con un Passenger Seat Factor medio dell’81,5%.

Abbiamo anche ripreso il 90% delle frequenze dall’Italia prima della pandemia e prevediamo di tornare alla piena programmazione pre-pandemia quest’anno. Attualmente la nostra capacità di volo da e per l’Italia è dell’80%. 

D: Avete reintrodotto l’A380 sulla rotta Milano-New York a partire dal 1° febbraio 2024. Il motivo è dovuto alla domanda del mercato o alla disponibilità di aeromobili per effettuare il cambiamento?

R: L’assenza dell’A380 è durata solo pochi mesi, con la rotta che è stata ripresa il 1° febbraio con l’A380. Il cambiamento è stato necessario perché i nostri aerei sono oggetto di un programma di ammodernamento e per motivi logistici abbiamo dovuto bilanciare le nostre esigenze operative conla necessità di riammodernarli .

D: Quale sarà l’offerta estiva 2024 di Emirates dall’Italia?

R: Per ora è troppo presto per parlare di estate e tutti gli annunci relativi alla stagione arriveranno al momento opportuno. Consolidiamo la nostra attuale offerta di posti, confermando le 41 frequenze settimanali per Dubai oltre alle 7 frequenze per New York. 

Anche se è ancora presto per definire una tendenza, notiamo una forte domanda leisure sulle destinazioni del nostro network tipicamente adatte alla stagione estiva, in particolare verso Stati Uniti, Indonesia, Giappone, Thailandia, Australia. I passeggeri diretti in Malesia sono raddoppiati rispetto allo scorso anno.

Notiamo anche una forte domanda di classi premium per i viaggi di piacere e un forte aumento delle prenotazioni in premium economy verso il Giappone e l’Australia.

Le prenotazioni attraverso i canali di vendita diretti (emirates.com) sono in aumento rispetto ai canali intermedi.

D: Recentemente ci sono stati nuovi ordini da parte di Emirates per ulteriori B787, A350/900 e B777X. A breve ci sarà il debutto dell’A350/900 con arrivo previsto per maggio 2024 in tre classi senza la prima classe. Dove verrà impiegato? 

R: L’arrivo del nuovo aeromobile, l’A350, è previsto per il 2024 e migliorerà ulteriormente l’esperienza di volo dei nostri passeggeri. Le rotte che saranno servite dai nuovi Airbus A350 saranno determinate man mano che gli aeromobili saranno disponibili e saranno annunciate non appena le rotte saranno definite.

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