Il weekend di Pasqua vede all’aeroporto di Bologna un miglioramento nei servizi di verifica dei bagagli a mano ai controlli di sicurezza con l’introduzione in servizio di due nuove macchine tomografiche di standard C.

I due nuovi sistemi avanzati di verifica sono entrate in servizio a fianco delle attuali macchine di controllo dei bagagli a mano e permetteranno una celerita’ nei controlli di sicurezza rispetto alle tradizionali per il fatto che apparecchiature elettroniche e i liquidi potranno essere lasciati all’interno di borse, borsette, bagagli di piccole dimensioni e trolleys.

La nuova tecnologia tomografica permette nuove capacita’ di identificazione dei liquidi e altri materiali potenzialmente critici.

Le due nuove macchine sono un investimento economuco importante per il gestore e fanno parte di un aliquota di nuove ulteriori unita’ che verranno progressivamente introdotte in servizio a Bologna quando sara’ completata la totale sostituzione di quelle ancora in uso e di vecchia tecnologia.

Il piu’ alto numero di passeggeri che queste macchine possono gestire e’ la possibilita’ di incrementare il numero di passeggeri/ora per lo scalo bolognese, oltre a ridurre i tempi di attesa per i passeggeri che devono partire.

La notizia e’ stata rivelata dall’AD Nazareno Ventola di Aeroporto di Bologna SpA, il gestore dello scalo emiliano in una audizione alla Commissione Affari Generali del Comune di Bologna che si e’ tenuta ieri.

Le nuove macchine tomografiche di verifica sono posizionate in una nuova area identificata a fianco delle attuali di vecchia generazione dove sorgevano in passato attivita’ commerciale ed e’ stata riconvertita per questi usi con gli adeguamenti tecnici del caso. I lavori sono all’interno di un pacchetto di attivita’ per la riconfigurazione del terminal che portera’ lo scalo ad essere piu’ fruibile per le necessita’ delle sfide future del trasporto aereo.

La completa disponibilita’ delle nuove macchine tomografiche sara’ completata da qui’ ai primi mesi dell’anno prossimo. Il valore di questo investimento e’ quantificabile in diversi milioni di €, queste macchine uniscono un elemento tomografico di una ditta leaser nella tecnologia e un hardware di gestione prodotto da una ditta italiana.

La foto e’ di Aeroporto di Bologna.