L’Asia zoppica ancora. Il Giappone paga il conto della svalutazione. Cosa dice Air France/KLM


Per chi crede che l’Asia in generale sia un mercato dove vi siano di nuovo già “le vacche grasse”, è rimasto al passato, cioè all’ante covid-19. Oggi siamo ancora in un situazione che sta riprendendo, ma che si è portata dietro alcuni strascichi. Questo si nota in Cina, Giappone. La prima per l’economia stagnante, la seconda è per la svalutazione ttuata allo Yen giapponese, la valuta dello stato del Sol Levante che limita i movimenti e la spesa.

Abbiamo quindi chiesto a noud Duyzings – SVP Europe di Air France KLM un parere e un analisi dl suo punto di vist come un vettore che vola molto in Asia con entrambi i vettori e si occupa non solo di passeggeri, m pure di merci.

Che ne pensa dell’Asia per l’AFKL?

La Cina si trova ad affrontare un’economia stagnante, una crescita lenta del reddito e un tasso di risparmio elevato. In Giappone, lo JP Y(yen giapponese) è ai minimi storici, combinato con l’elevata inflazione in Europa, ciò sta ostacolando la domanda locale verso l’Europa. Ciò ha influito sulla domanda proveniente da questi mercati. Inoltre, bypassare lo spazio aereo russo ci rallenta nel ritorno ai livelli di capacità pre-covid e crea condizioni di parità con le aziende cinesi

Quando crede che tornerà la domanda?

La ripresa della domanda dipenderà fortemente dalle prospettive macroeconomiche, nel frattempo siamo in grado di compensare con una domanda continua e dinamica dall’Europa all’Asia e soprattutto al Giappone.

A breve pubblicheremo una intervista completa nella quale abbiamo trattato diversi argomenti.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.