ITA Airways guarda ancora al Medio Oriente?


A quanto pare il Medio Oriente per ITA Airways, é un’area geografica che ispira ad investire in nuovi collegamenti. Dopo Riyadh, Jeddah e il nuovissimo Dubai, pare che nel futuro ci potrebbe essere un altro nuovo volo, inedito e cioé Muscat in Oman. La data di inizio sarebbe con la summer 2025.

A quanto pare ITA Airways ha ottenuto 419 slot per operare su Muscat. Questo numero di autorizzazione sono calcolate sia sull’andata ed il ritorno. Quindi dal loro numero indica che presumibilmente sarebbe un volo giornaliero. Ovviamente, tutto va al condizionake perché la richiesta di slot non é mai la prova certa di un inizio di un nuovo volo , una nuova rotta. Però, nella maggior parte dei casi gli slot approvati diventano una o nuove rotte

Tra l’altro questo é il periodo dove si discutono gli slot per l’estate prossima. Tutto il Gotha mondiale é a Singapore per la slot conference di IATA che semestralmente si tiene in una sede diversa per discutere tra le controparti , cioé aeroporti e compagnie aeree, su nuove rotte, situazione delle esistenti e tanto altro.

Un paio di mesi fà, il DG Andrea Benassi, ci disse che nei piano c’erano anche Amman e Beirut. Purtroppo, sempre dalle parole di Benassi questi due collegamenti hanno problematiche di impraticabilità dovute alla situazione geopolitica.

ITA Airways si sta muovendo bene in quell’area del mondo, grazie anche alla partnership commerciale con APG Network di Richard Burgess, che sta facendo fruttare positivamente le ultime nuove rotte entrate nel network.

Proprio Il network, inteso nella sua componente di sviluppo, é una problematica assodata per la miriade di variabili. Oltre al fattore geopolitico, ci vuole l’aereo adatto, gli irari giusti, le frequenze giuste, trovare e studiare i possibili flussi, dove e come catturarli. Non solo inteso sul punto a punto. Ma pure in un ottica di prosecuzione dei flussi verso le destinazioni lontane e vicine della rete, che spesso garantisce migliori guadagni. Un esempio puo’ essere stata la Kuwait City, prevista e non partita. Ma poi si é visto cge altri vettori internazionali hanno fatto un passo indietro, proprio da quella rotta. A tutto questo, mai dimenticarsi, che ha le sue logiche nel dover offrire al mercato, ciò che lui vuole. Un minimo errore dovuto al fatto di non aver fatto una analisi puntuale e coerente comporta la creazione di un flop e non di un successo. Guadagnare soldi spesso e’ difficile, perderli é assodato che sia ancora più facile. Ecco, perché il mestiere di fare network non é una condizione facile. Tutt’altro.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.