
Il 13 dicembre, venerdi, il volo KL685 della KLM da Amsterdam a Mexico City é atterrato fuori programma a Bermuda nel mezzo dell’Atlantico. L’aereo era un B787-9 Dreamline con marche PH-BHA.
Ciò che e’ accaduto nel mezzo dell’Atlantico, non perché é stata una emergenza medica o tecnica riguardante i sistemi dell’aereo. Diciamo che qualcosa di tecnico o forza maggiore c’é stato, nelle stive c’erano un centinaio di maiali e il lezzo é arrivato in cabina con sempre più forza tanto che in cabina di pilotaggio hanno dovuto utilizzare le maschere per l’erogazione di ossigeno.

Il pilota del volo KLM, quando il controllo del traffico aereo ha chiesto la natura dell’atterraggio non programmato a Bermuda, ha risposto che la ragione era un fortissimo odore generato dai maiali vivi presenti nelle stive. Nel scusarsi per l’inconveniente, il pilota ha sgombrato il campo, perché a lui é stato chiesto se necessitava di particolari mezzi di emergenza.
L’aereo é atterrato a Bermuda alle 21:27UTC , é rimasto fermo fino al giorno dopo alle 23:00 locali quando é ripartito per Mexico City atterrando 4 ore e 35 minuti dopo alle 1:35 locali.
Il 15 dicembre a Bermuda é arrivato un B777-206ER PH-BQH, é partito da Amsterdam per Bermuda e poi é proseguito per Mexico City. La partenza e’ stata ale 15:06 con arrivo alle 17:20. Un ora dopo alle 18:26 é ripartito per Mexico City ed é atterrato alle 21:08. L’aereo ha caricato il centinaio di maiali scaricati due giorni prima e li ha trasportati all’aeroporto di destinazione.