
L’aeroporto di Torino, la porta di entrata e uscita del Piemonte, nel futuro vuole sfruttare di più i suoi spazi al suo interno al fine di ricavare più spazi da destinare al retail. Infatti da questo segmebto che per il gestore SAGAT costituisce per l’extra aviation uno dei due piu’ importanti modi per fare entrate nel suo bilancio insieme all’aviation.
I numeri danno ragione a SAGAT perché nel 2024 ha raggiunto il piu’ alto numero di passeggeri mai registrato a Caselle con 4,7 milioni di passeggeru, in aumento la voce del low cost. Ma ritornanfo ai numeri la Stampa in un articolo a tutta pagina scrive che nel 2023 i ricavi dal segmento del business commerciale aeroportuale ha raggiunto quota 18,4 milioni di € con un incremento del 23,3%. Il food and beverage ha raggiunto i 2,5 milioni di € di fatturato con il 10,4% in piu’ sul 2022. SAGAT fattura 76 milioni e la quota e’ di quasi un quarto fel totale, in reali il 24,2%. E’ dove gli aeroporti a bilancio registrano la maggiore percentuale di redditività. Anche la pubblicità e’ cresciuta. Sull’impulso di piu’ passeggeri sta cercando un partner da affittargli i 500 metri quadri in balconata per una nuova area di ristorazione, per aumentare la voce dove ci sono piu’ introiti.
A breve apriranno due nuovi gates per incrementare le capacità di imbarco nel settore extra Schenghen e aumenterà anchd qui la possibilità di aprire nuove concessioni commerciali sfruttando spazi che si liberano.
Poi ci sarà un incremento delle aree airside a scapito di quelle landside. Proprio perche’ la tendenza e’ di entrare innaeroporto e recarsi subito nelle aree partenze.
La stagione bianca, quelle delle vacanze sulla neve con i voli da UK, Irlanda, Scandinavia sta andando bene e si stima un 14% in piu’ di movimenti di chi giunge in Piemonte per trascorrere una vacanza sulle montagne.