
RYANAIR CHIUDE 2 BASE DI AEREI A BILLUND IN RISPOSTA ALLA TASSA DANNOSA SULL’AVIAZIONE DEL GOVERNO
LA DANIMARCA PERDE 1,7 MILIONI DI POSTI, 32 ROTTE E 2 AEREI PER L’ESTATE 2025, IN QUANTO RYANAIR STA TRASFERENDO CAPACITÀ NEI PAESI DELL’UE CONCORRENTI SENZA TASSE DANNOSE SULL’AVIAZIONE
Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa, ha annunciato oggi (venerdì 31 gennaio) che chiuderà la sua base di 2 aerei a Billund (una perdita di 200 milioni di $ di investimenti) e taglierà tutte le rotte da/per Aalborg dalla fine di marzo, in risposta alla decisione miope del governo di introdurre una tassa sull’aviazione fino a 50 DKK per passeggero in partenza da gennaio 2025, unita al fallimento di Billund nel concordare un accordo competitivo a lungo termine. La Danimarca è uno dei pochi paesi dell’UE che deve ancora recuperare il traffico pre-Covid, solo al 95% dei livelli del 2019.
Questa dannosa tassa sull’aviazione danneggerà ulteriormente la connettività, i posti di lavoro nel turismo e l’economia della Danimarca, rendendo la Danimarca (in particolare gli aeroporti regionali) irrimediabilmente non competitiva rispetto ai paesi dell’UE concorrenti come Svezia, Italia e Ungheria, che stanno abolendo le loro tasse sull’aviazione per promuovere connettività, traffico, posti di lavoro e crescita economica. In netto contrasto, la Danimarca ha introdotto in modo bizzarro una tassa sull’aviazione, che ha comportato la perdita di oltre 1,7 milioni di posti, 32 rotte e 2 aeromobili, nonché investimenti e posti di lavoro associati.
I piloti e l’equipaggio di cabina di Ryanair con sede a Billund sono stati informati di questa chiusura della base e vengono loro offerte posizioni simili in altre basi all’interno della rete del Gruppo Ryanair. Un portavoce di Ryanair ha affermato:
“Siamo molto delusi nell’annunciare la chiusura della nostra base di 2 aeromobili a Billund e delle nostre operazioni ad Aalborg dalla fine di marzo, ma non ci è rimasta altra scelta in seguito alla decisione miope del governo danese di introdurre una tassa dannosa sull’aviazione da gennaio 2025.
Ryanair è l’unica grande compagnia aerea in crescita in Europa e il costo è il fattore principale quando si decide dove allocare aeromobili e crescita. Sfortunatamente, questa tassa dannosa sull’aviazione rende la Danimarca (in particolare la Danimarca regionale) irrimediabilmente non competitiva rispetto ad altri paesi dell’UE, come Svezia, Ungheria e regioni italiane, che stanno abolendo le tasse sull’aviazione per stimolare la ripresa e la crescita del traffico. Di conseguenza, la connettività, il traffico, i posti di lavoro, la ripresa economica e la crescita della Danimarca subiranno danni irreparabili, in particolare negli aeroporti regionali dove dipendono da viaggi aerei efficienti e low cost, poiché questa capacità (1,7 milioni di posti, 32 rotte e 2 aeromobili) viene riassegnata ad aeroporti a basso costo altrove nell’ampio gruppo Ryanair”.