Gli sprechi di cibo causati dai passeggeri nelle airlines lounge


É arrivato il momento di essere più resilienti anche negli sprechi di cibo. Quindi si sta iniziando a sensibilizzare gli ospiti delle lounge aeroportuali ad evitare sprechi e il superfluo di cibo , nel momento che gli ospiti entrano in una delle proprie lounge. E’ un qualcosa di responsabile come gesto , oltreche razionale, sostenibile e diciamo anche impattante dal punto di vista economico per i budget.

Infatti, ad esempio all’aeroporto di Oslo, la SAS – Scandinavian Airlines nelle sue lounge proprio nel mezzo dell’isola dove gli ospiti trovano i cibi, ha piazzato un cartello dove si sensibilizza l’uso sostenibile e ragionato. In questo cartello si legge ben evidenziata l’informazione che’ la media di cibo on consumato e’ di 27 grammi di cibo pro capite. Questi alimebti vengono gettati via, in quanto non vengono consumati. La cifra in se per se sembra una inezia, ma se tutto quanto deve essere moltiplicato per le centinaia di persone che hanno diritto di accesso, il volume ottenuto a fine giornata costituisce un valore importante.

Quali sono gli alimenti non co sumati sono praticamente tutti e vanno dalle verdure, formaggio, pasta, carne, pesce, salumi. Perfino frutta e dolci. Ma pure il pane, la parte terminale viene lasciata , perche’ non gradita. Tranquillamente, alla fine della giornata sono tanti i pani che non vengono consumati se si assommano. Insomma, una mancanza di raziocinio su quella che e’ la importanza di non gettare via il cibo.

C’e’ da segnalare che in molte parti del mondo, tutto questo spreco non viene gettato via, ma bensi viene raccolto e a fine giornata viene devoluto in beneficenza ad associazioni ed enti assistenziali , i quali ai occupano di dare sollievo a chi e’ bisognoso.

Le compagnie aeree offrono cibo e bevande nella maggior parte dei casi a titolo gratuito all’interno delle proprie lounge. Questo servizio e’ destinato ai passeggeri che godono di privilegi per accedervi. Quali status o biglietto di first/business class. Oppure viene acquistato direttamente o tramite voucher.

Il fatto riveste una condizione importante dove la riduzione di questa quantità di cibo non consumato deve essere ridotta facendo un opera costante di sensibilizzazione.

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