
AEROPORTO GUGLIELMO MARCONI DI BOLOGNA S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva il Progetto di Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 e convoca l’Assemblea straordinaria eordinaria dei Soci.
Il 2024 segna per Aeroporto di Bologna un anno molto positivo, sia in termini di traffico passeggeri, sia di performance economico-finanziarie e di investimenti.
- Traffico passeggeri: superata nel 2024 quota 10,7 milioni: +8,1% sul 2023. Da maggio a ottobre costantemente oltre 1M di passeggeri al mese. Marconi 7° scalo nazionale per numero di passeggeri e 4° nel cargo.
- Ricavi consolidati per 166,1 milioni di euro, +14,5% sul 2023.
- EBITDA in aumento del 25%: 55,1 milioni di euro contro i 44,1 milioni del2023.
- Cresce anche l’utile consolidato: 24,4 milioni di euro contro i 16,7 del 2023 (+46,3%).
- Nell’ultimo anno realizzati investimenti per 42,6 milioni destinati all’ampliamento e miglioramento delle infrastrutture e alla sostenibilità ambientale sostenuti dal cashflow operativo.
- Proposto il pagamento di un dividendo ordinario lordo di euro 0,471 per azione (data di pagamento 14 maggio 2025, data stacco cedola 12 maggio 2025 e record date 13 maggio 2025).Bologna, 14 marzo 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il progetto di Bilancio d’Esercizio di AdB ed il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo, nonché la Relazione degli amministratori sulla gestione consolidata, comprensiva della Rendicontazione di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. 125/2024 ed altresì la Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari ex art. 123-bis TUF. L’organo amministrativo ha approvato anche la Relazione sui punti all’ordine del giorno contenente le proposte che saranno sottoposte all’Assemblea degli Azionisti che sarà convocata per il giorno 29 aprile p.v, presso la sede della società.“Il 2024 segna per Aeroporto di Bologna un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore” – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
“Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026”.
“Si chiude un anno molto positivo, che ha visto Aeroporto di Bologna connettere con l’Italia e con il mondo quasi 11 milioni di passeggeri – ha aggiunto Enrico Postacchini, Presidente di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. Un flusso senza precedenti che ha chiaramente rappresentato anche una sfida per la nostra infrastruttura e tutto il personale, al quale voglio rivolgere i miei complimenti per il grande lavoro svolto. Su tali solide basi e rinnovando l’impegno alla crescita sostenibile abbiamo avviato il 2025 con grande fiducia, anche grazie al passaggio ad aeroporto coordinato che ci consentirà di gestire meglio i flussi dei passeggeri, soprattutto nella Summer Season”.
Dati di traffico
Il 2024 è stato per Aeroporto di Bologna un anno record anche in termini di traffico. Da maggio ad ottobre è stata costantemente superata la quota di 1milione di passeggeri al mese e sono stati complessivamente 10.775.972 quelli transistati nello scalo: una crescita rispetto al 2023 dell’8,1%. I movimenti sono stati 83.264 (+5,9% sul 2023) mentre 56.371 le tonnellate di merce trasportata (+10,5%). Anche il load factor medio risulta in crescita con l’83,4% nel 2024 rispetto all’82,5% al 2023.
Numeri che fanno dello scalo bolognese il settimo in Italia per numero di passeggeri e il quarto per volume di merce movimentata1.
Nell’ultimo anno la quota di traffico internazionale sul volume totale dei passeggeri (75,2%) ha mentenuto la propria preponderanza, nonostante sia il traffico nazionale a registrare un’accelerazione più rapida (del 9% sul 2023, rispetto al 7,8% della componente internazionale). Si segnala, infine, l’importante crescita del traffico Extra UE: +12,0% rispetto al 2023.
Nel 2024 il traffico legacy ha mostrato un’accelerazione sostenuta (+9,0% rispetto al 2023), mentre il traffico low cost, pur confermando la propria preponderanza sullo scalo, è cresciuto in maniera più contenuta (+7,8% rispetto al 2023).
La principale tratta per traffico passeggeri risulta essere Catania ma ben otto delle dieci destinazioni più volate sono città estere, con Tirana a fare da capofila. Chiude il podio Barcellona. Relativamente al cargo, permane la situazione di incertezza derivante dalla difficile situazione internazionale ed economica. Pur in tale contesto, nel 2024 si registra un livello di traffico cargo e posta a Bologna pari a 56.371.050 Kg, con un significativo +10,5% rispetto al 2023.
Andamento della gestione
Aeroporto di Bologna chiude il 2024 con 166,1 milioni di euro di ricavi consolidati, segnando un+14,5% sul 2023.
I ricavi per servizi aeronautici crescono del 15,9% rispetto al 2023, per effetto dell’andamento positivo del traffico. Anche i ricavi per servizi non aeronautici segnano una crescita, seppur più 1 Fonte: Assaeroporti e Aeroporti 2030, dicembre 2024 contenuta, del 7,8%. I ricavi per servizi di costruzione crescono del 25,6% rispetto al 2023, grazie ai maggiori investimenti realizzati nel settore non aviation.
I costi si incrementano complessivamente del 9,9% rispetto al 2023. In particolare, i costi per servizi di costruzione crescono del 25,6%, come i relativi ricavi, per i maggiori investimenti realizzati. Crescono, inoltre, il costo del personale (+9,5%,) principalmente per l’incremento di organico del personale operativo e i costi per canoni, e noleggi (+5%) per effetto della variazione dei volumi di traffico.
Risultati reddituali
Il 2024 segna una crescita del Margine Operativo Lordo (EBITDA) del 25%: 55,1 milioni di euro contro i 44,1 milioni del 2023.
Il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 35,5% e si attesta a 34,9 milioni di euro contro 25,8 milioni del 2023. Aeroporto di Bologna chiude così il 2024 con un utile consolidato di 24,4 milioni di euro contro i 16,7 milioni del 2023, evidenziando una crescita del 46,3%.
Dati patrimoniali e investimenti
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è positiva per 5,4 milioni di euro, contro 8,4 milioni del 2023.
l flussi di cassa positivi della gestione hanno consentito di pagare i dividendi, il rilevante ammontare di investimenti e le rate dei mutui in scadenza.
Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo, è nel 2024 pari a 220,9 milioni di euro (206 milioni al 31 dicembre 2023) e si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo al netto della distribuzione dei dividendi per 9,5 milioni a valere sull’utile 2023.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati nel 2024 è pari a 42,6 milioni di euro tra investimenti di natura infrastrutturale ed investimenti destinati alla sostenibilità, innovazione, qualità e operatività aeroportuale.
Tra i primi, i principali fanno riferimento alla riconfigurazione della sala partenze Schengen, al nuovo parcheggio multipiano, alla riqualifica dell’area security e controllo passaporti (con l’installazione di 6 linee di nuova generazione più veloci e performanti, ed ulteriori 2 linee la cui installazione è prevista nel 2025) e della sala arrivi Extra Schengen del 1° Piano (con un’area addizionale di circa 400 mq).
Per quanto concerne invece gli interventi in sostenibilità ambientale, si segnala in particolare il completamento delle attività di esproprio delle aree destinate alla realizzazione di una fascia boscata lungo il perimetro nord del sedime aeroportuale, la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici oltre ad altri interventi di efficientamento energetico, l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici oltre all’acquisto di nuovi mezzi elettrici e l’avvio del programma di decarbonizzazione di alcuni fabbricati dello scalo.
Oltre a quanto sopra si segnala l’ottenimento del livello 4+ (livello transition) del framework internazionale Airport Carbon Accreditation di ACI Europe e l’approvazione del Piano di Decarbonizzazione avente l’obiettivo di raggiungere il Net Zero entro il 2030.
Sempre in questo ambito, l’analisi di doppia rilevanza ha confermato tra i temi di sostenibilità più rilevanti la forza lavoro propria, i lavoratori nella catena del valore, la condotta d’impresa e le comunità interessate. In quest’ultima categoria rientra l’impatto positivo dell’attività aeroportuale sullo sviluppo economico-occupazionale del territorio e sul potenziamento ed efficientamento della connessione con e tra diverse forme di trasporto pubblico e l’impatto negativo del disturbo arrecato alla popolazione residente nelle vicinanze dell’aeroporto a causa degli aeromobili in sorvolo sulle aree residenziali.
La società di gestione aeroportuale ha avviato nel corso del 2024 l’istruttoria per la predisposizione di una proposta di PICAR (Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore), ai sensi delle vigenti disposizioni (L. 447/95, DM 29/11/2000, Reg. UE 598/2014), con l’obiettivo di ridurre il rumore e riportarlo nei limiti stabiliti.
La proposta di PICAR è in via di finalizzazione di dettaglio e sarà oggetto nel corso del 2025 di comunicazione ai principali stakeholders e, ad immediato seguito, di un articolato iter regolato, preceduto da pubblicazione per debite osservazioni dei cointeressati e dei controinteressati e, indi, di controdeduzioni tecniche in vista delle autorizzazioni ed approvazioni degli enti nazionali e comunitari istituzionalmente competenti in materia.
Tale proposta è stata messa a punto con approccio equilibrato e bilanciato ed include un insieme articolato di misure, tra le quali anche la diminuzione significativa, dalla stagione Summer IATA 2027, della quota di traffico nella fascia notturna (23.00-05.59). I voli che dovessero effettivamente essere oggetto di riduzione in fascia notturna ai fini di contenimento del rumore saranno ragionevolmente oggetto di allocazione in fascia diurna in considerazione dei previsti ulteriori rilasci di capacità dello scalo correlati agli investimenti pianificati, alcuni già in avvio esecutivo e altri di prossimo avvio.
Destinazione dell’utile di esercizio
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che il quadro di piena ripresa del traffico e la solida struttura finanziaria del Gruppo consentono di proporre all’Assemblea la distribuzione dei dividendi pur in una misura che tenga altresì conto della ormai strutturale incertezza dello scenario macroeconomico e dello sfidante piano investimenti pluriennale dell’Aeroporto di Bologna ed ha quindi deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione agli azionisti di circa 17 milioni di euro corrispondenti ad un dividendo ordinario lordo di euro 0,471 per ognuna delle azioni ordinarie e ad un pay out del 75% dell’utile di esercizio della Capogruppo.
Il dividendo, ove approvato dall’Assemblea prevista per il prossimo 29 aprile 2025, sarà in pagamento il 14 maggio 2025, con stacco cedola (la n. 6) il 12 maggio 2025, e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) il giorno 13 maggio 2025.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nei primi due mesi del 2024 l’Aeroporto di Bologna ha registrato 1.317.961 passeggeri (in crescita del 9,0% sul 2024), con 9.855 movimenti complessivi (+4.4% sullo stesso periodo del 2024), mentre le merci trasportate sono state 6.767 tonnellate (+5,1% sul 2024).
Evoluzione prevedibile della gestione
A livello globale il settore del trasporto aereo ha confermato nel 2024 un importante percorso di crescita, segnando una crescita del traffico passeggeri del 10,4% rispetto al 2023 e superando del 3,8% i volumi del 2019. La crescita è stata guidata sia dalla ripresa del segmento internazionale (+13,6% rispetto al 2023), che ha beneficiato dell’incremento del traffico dall’area Asia-Pacifico, sia dalla tenuta del segmento domestico (+5,7%)1.
Secondo le stime di ACI World e ICAO, la crescita del traffico passeggeri nel medio-lungo periodo resta positiva, ma rallenta progressivamente anno dopo anno. Questo andamento è dovuto a fattori sia favorevoli (come l’allentamento dell’inflazione, la stabilità del prezzo del carburante e la crescita economica globale) sia sfavorevoli (come problemi nella catena di fornitura e carenza di manodopera). Nel lungo termine, si prevede anche un cambiamento nella distribuzione geografica della crescita, con un peso maggiore dei mercati asiatici e mediorientali2.
Il Gruppo chiude il 2024 con risultati largamente positivi in termini di evoluzione del traffico e andamento economico-finanziario, nonostante il complesso contesto descritto e fattori di rischio legati all’incertezza dello scenario macroeconomico.
Pur in presenza di tali fattori e in applicazione dei parametri di coordinamento, i cui valori risultano correlati all’evoluzione dei cantieri in corso, in particolare nella sala Partenze Schengen e nell’area Controlli di Sicurezza, per il 2025 si ipotizzano, sulla base della programmazione degli slot per la Summer 2025, volumi di traffico sostanzialmente in linea a quelli fatti registrare nel 2024, ma con una diversa distribuzione dei voli nell’arco della giornata, grazie alla riprogrammazione dell’operativo da parte dei vettori in ottica di una minore concentrazione dei movimenti nelle fasce orarie di picco.
Il Gruppo continuerà, quindi, anche nel 2025, ad essere impegnato nell’adeguare alla crescente domanda i livelli di capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull’aerostazione, in un’ottica rivolta al miglioramento della qualità del servizio e dell’esperienza di viaggio dei passeggeri, una volta superate le criticità legate almantenimento del pieno funzionamento dell’infrastruttura e dei processi operativi in presenza dei cantieri.
Anche nell’ambito dei servizi non aviation, continuano i lavori per il nuovo parcheggio multipiano per complessivi ulteriori 2.200 posti auto a disposizione dei passeggeri, con un primo lotto per circa 1.100 posti auto disponibile dalla seconda metà dell’anno. Parallelamente proseguono gli importanti impegni in ambito di innovazione e di sostenibilità con azioni concrete da parte del Gruppo per mitigare gli impatti ambientali negativi dell’attività aeroportuale, tutelare le risorse naturali, migliorare la qualità della vita e il benessere della comunità circostante, offrire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi.
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1 Fonte: IATA, Air Passenger Market Analysis, dicembre 2024
2 Fonte: ACI World, Joint ACI World – ICAO passenger traffic report, trends and outlook – Advisory Bullettin, gennaio 2025
Altre delibere
Il Consiglio ha deliberato di convocare per il giorno 29 aprile 2025, alle ore 11.00 presso la sede sociale in Bologna, Via Triumvirato, 84 e, precisamente, presso la Sala Marconi Business Lounge (cd. MBL) sita all’interno del Terminal Passeggeri, al primo piano, l’Assemblea straordinaria e ordinaria degli Azionisti. L’Avviso di convocazione sarà pubblicato per estratto in data 20 marzo pv sul Sole 24 Ore e, in pari data, sarà disponibile per esteso presso la sede legale della Società e pubblicato – assieme alla Relazione degli amministratori sui punti all’ordine del giorno – sul sito web della società http://www.bologna-airport.it, sezione Investor Relations, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, all’indirizzo http://www.1info.it.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha approvato la Relazione recante “Orientamenti e Raccomandazioni dell’Organo Amministrativo sulla composizione quantitativa e qualitativa del Consiglio di Amministrazione”, che è stata in data odierna messa a disposizione – unitamente alla relazione “Orientamenti agli Azionisti sul Rinnovo del Collegio Sindacale” redatta dal CollegioSindacale uscente – sul sito internet www.bologna-airport.it alla sezione Investor Relations, sottosezione Corporate Governance, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info, www.1info.it . In linea e per coerenza con gli “Orientamenti” citati il Consiglio ha altresì appprovato una proposta di modifica statutaria al fine di prevedere un numero variabile di amministratori compreso tra 9 e 11 (in luogo del numero fisso di 9 attualmente previsto) e di adeguare i meccanismi di voto di lista conseguentemente.