Il COMAC C919 non sarà certificato a breve da EASA

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Florian Guillermet – Executive Director at EASA ha spiegato perché il regolatore europeo non emetterà quest’anno la certificazione al COMAC C919. Ci sono infatti molti aspetti, anche se COMAC é proattiva, che debbono essere approfonditi.

Tra tre e sei anni

La omologazione del C919 potrebbe arrivare nel 2028 o al più tardi nel 2031. Il perché:

Guillermet ha detto che ci sono diversi aspetti da approfondire perché deve validare ancora il progetto, i componenti e le prove in volo da fare per capire se tutto é in armonia alle normative vigenti nel tema che stiamo parlando.

L’aereo deve essere in armonia con le normative europee in materia e per questo tutto dovrà essere analizzato approfonditamente. Un qualcosa che anche noi avevamo sottolineato in passato.

L’analisi di tutti gli aspetti sono assoluti durante un processo di certifucazione e ogni minimo elemento va vutato compiutamebte al fine che con l’apposizione delle opportune delle firme sui documenti ci sia la completa e totale confidenza, che il proponente abbia assolto a tutti gli obblighi.

Le dichiarazioni

Guillermet ha detto che il rilascio della certificazione non avverrà prima di tre o sei anni e non quest’anno.

Noi dobbiamo fare valutazioni sul progetto e su determinati componenti e per le prove in volo. Non ho dubbi che possano ottenere l’approvazione.

COMAC e’ altamente impegnata nel processo di ottenimento della certificazione dell’aereo. Il conseguimento dice Guillermet le darà importanti benefici commerciali.

Cosa dirà il mercato

A quel punto, quando la certificazione sarà ottenuta, il mercato sarà il decisore sulla bontà del progetto. Sia dal lato linee aeree e dai lessor. In tal senso qualche mese fà era stato molto chiaro Steven Udvar-Hazi che sull’argomento a Malta alla convention di APG Network aveva sentenziato che uno degli ostacoli per quel tipo di velivolo sarà il gradimento del mercato e il suo valore residuo a 10 anni, quando sarà ora di farne remarketing. Questi fattori, insieme al suo after sales saranno i punti chiave del successo del velivolo sul mercato e non solo l’aver ottenuto il pezzo di carta da EASA.

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