La compagnia aerea francese AirAustral basata a Reunion ha deciso di togliersi di torno i tre Airbus A220-300 dopo quattro anni trascorsi con “le pene dell’Inferno” per la scarsa reliability operativa. Lo ha detto a La Tribune il CEO Hughues Marchessaux in una chiacchierata all’IFTM TopResà a Parigi.
Ora ne volano due su tre, ma e’ stato pure peggio
Attualmente, sono due su tre i velivoli operativi nella flotta Air Austral. Ma ci sono stati pure tempi peggiori, con anche due velivoli fermi su tre. Se l’aereo e’ ottimo su quasi tutto, il problema piu’ grave delle negatività sono i motori Pratt & Whitney GTF. Ma questo e’ un problema che hanno più o meno tutti quelli che utilizzano wuesto tipo di aereo.
Basta vedere la situazione:
A220-300 F-OLAV sta operando
A220-300 F-OMER e’ a Riga fermo dal 3 maggio. Il volo ferry e’ iniziato il 17 marzo ma l’aereo e’ rimasto AOG a Mombasa. Prima del 17 marzo era fermo dal 20 gennaio a St.Denis.
A220-300 F-OTER ora operativo, ma e’ stato a terra dal 30-8 al 25-9.
Interni a doppia classe
La tipologia di traffico dell’area richiede la doppia classe e quindi gli aerei sono stati allestiti a 132 posti con business 2-2 di abreast con 12 posti e 120 in economica 3-3 di sistemazione per fila.
L’uso dei widebody per volare l’operativo
L’indisponibilità anche di due su tre degli A220-300 ha portato il vettore francese d’oltremare ad utilizzare i B777-300ER o B787-8 Dreamliner per coprire i buchi creati dalla mancanza di A220 disponibili. L’aereo A220-300 era stato scelto anche per la sua autonomia molto importante, 6 ore di volo. Viene impiegato su Chennai in India. I costi erano alti non solo per l’uso dei widebody, ma per il fatto che da quelle parti il carburante e’ molto costoso.
Chi sarà l’alter aego
Se l’A220-300 é una disgrazia per Air Austral, ovviamente cio’ che resta sul mercato e quindi A320neo e B737MAX, certamente per il primo dei due sceglieranno il motore CFM Leap.
Italiavola & Travel 