
Ieri, a margine di una conferenza stampa all’aeroporto di Bologna, che trattava di tutt’altro ovvero la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, al termine in un sessione di domande e risposte, l’ultimo quesito posto è stato se l’aeroporto di Forlì può essere una seconda pista per quello di Bologna.
Cosa ha risposto Ventola
La dichiarazione di Nazareno Ventola
A questo, l’amministratore delegato del Marconi Nazareno Ventola ha risposto su una valutazione economica “non è un problema di dare una mano, ma di creare qualcosa che abbia una sostenibilità economica e di mercato. Il mercato ha delle logiche di allocazione delle compagnie e delle rotte”. Personalmente, ma questa è la nostra opinione, il mercato ha delle logiche sulla allocazione delle rotte e ci sono delle situazioni per le quali, diciamo che le compagnie aeree vogliono andare su determinati aeroporti perchè li, c’è un binomio virtuoso tra offerta e domanda. In sostanza gli aerei si devono riempire, questo detto in maniera molto semplice. Se questo riempire gli aerei diventa guidato dalle logiche di mercato va benissimo. Se riempire gli aerei diventa un qualcosa di artificiale, dove il mercato non c’è e va quindi in qualche modo sostenuto in maniera insostenibile dal punto di vista economico non siamo interessati.
L’aeroporto di Bologna ha uno spazio di crescita importante
Ventola poi ha detto che la società è concentrata nel suo piano di sviluppo per il futuro legato al piano industriale società. L’AD ha ache detto che “l’aeroporto di Bologna sottolineo ha uno spazio di crescita importante”. Quindi, questa dichiarazione si oppone a quelle continue affermazioni che il Marconi è saturo.