
SITA e Migraciones introducono procedure di frontiera più rapide, intelligenti e sicure nel nuovo terminal
In una regione in cui i volumi di passeggeri sono in forte crescita e le frontiere sono sotto pressione, il Perù compie passi audaci per guidare il cambiamento, grazie al lancio di un sistema di immigrazione completamente automatizzato nel nuovo terminal dell’Aeroporto Internazionale Jorge Chávez di Lima. Con questo progetto in collaborazione con SITA, il Perù stabilisce un nuovo punto di riferimento in America Latina per attraversamenti di frontiera rapidi, sicuri e senza interruzioni.
SITA è stata selezionata come fornitore di tecnologia a seguito di una gara internazionale condotta dall’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO). Il sistema è stato implementato da Migraciones, ovvero la Sovrintendenza Nazionale per l’Immigrazione, e da SITA per gestire la crescente domanda di viaggi in Perù, che presto si stima raggiunga i 40 milioni di passeggeri all’anno. Combinando tecnologia avanzata con flussi di lavoro più intelligenti e metodi convenzionali di controllo dell’immigrazione, la nuova soluzione rafforza la sicurezza delle frontiere, migliora l’efficienza operativa e rende l’esperienza dei passeggeri più veloce e fluida.
Cosa cambia per i viaggiatori?
Il progetto include 19 eGate Automated Border Control (ABC), 21 chioschi self-service, console di gestione, una nuova app su cellulare per le dichiarazioni pre-viaggio e un sistema completo di supervisione e monitoraggio. L’app mobile consentirà ai viaggiatori di completare le dichiarazioni in anticipo, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa in aeroporto fino al 50%.
Perché è importante per il Perù e per la regione
Oltre a code più brevi, il nuovo sistema rafforza la sicurezza nazionale del Perù consentendo un’applicazione coerente delle politiche di immigrazione e migliorando l’individuazione dei potenziali rischi. Si allinea agli standard ICAO, consolidando la reputazione del Perù come hub regionale affidabile. Inoltre, l’automazione delle attività di routine libera gli ufficiali di immigrazione, consentendogli concentrarsi su casi complessi, aiutando a gestire le risorse in modo più efficace nei periodi di maggiore affluenza.
Cosa dice Armando Benjamin Garcia Chunga – Sovrintendente nazionale alle migrazioni del Perù
“L’implementazione di questa moderna infrastruttura di controllo dell’immigrazione rappresenta una pietra miliare nella trasformazione digitale dello Stato peruviano”, ha dichiarato Armando Benjamín García Chunga, Sovrintendente nazionale alle migrazioni del Perù. “Grazie alla partnership con SITA, possiamo ora offrire ai viaggiatori un’esperienza più agile, sicura ed efficiente, in linea con i più alti standard internazionali. Questo progresso ci consente di ottimizzare l’identificazione biometrica dei passeggeri nel nuovo aeroporto, rafforzando il nostro impegno per una gestione moderna dell’immigrazione che mette il cittadino al centro e afferma il Perù come leader regionale nell’innovazione delle frontiere.”
Un percorso collaborativo verso l’innovazione
Dal momento della firma del contratto, nell’agosto 2024, SITA ha lavorato a stretto contatto con Migraciones, Lima Airport Partners (LAP), ICAO e altri stakeholder chiave per realizzare il progetto, integrando più sistemi in un ambiente tecnico complesso. Il risultato è una soluzione scalabile e pronta per il futuro, che posiziona il Perù per adottare innovazioni emergenti come le Credenziali di Viaggio Digitali (DTC). L’implementazione è stata inizialmente avviata solo per i passeggeri peruviani e sarà presto disponibile per tutti gli utenti dell’aeroporto.
Cosa ha detto Pedro Alves – SVP Borders SITA
“In tutta l’America Latina e oltre, i governi sono sotto crescente pressione per gestire l’aumento dei passeggeri mantenendo una forte sicurezza e offrendo un’esperienza migliore ai viaggiatori”, ha dichiarato Pedro Alves, SVP Borders di SITA. “Questa non è solo un aggiornamento tecnologico: è una riprogettazione completa di come può funzionare il controllo di frontiera. Adottando questa automazione, il Perù sta dando un esempio potente di come l’innovazione possa aiutare a risolvere queste sfide. Siamo impegnati a supportare Paesi come il Perù nella creazione di frontiere più intelligenti, connesse e pronte per il futuro.”
Guardando al futuro
L’investimento del Perù in soluzioni innovative per le frontiere arriva in un momento in cui l’America Latina emerge come una delle regioni di viaggio in più rapida crescita al mondo. Con questa pietra miliare, il Perù non solo modernizza le proprie operazioni di frontiera, ma apre la strada a una più ampia adozione dell’automazione e dell’innovazione digitale in tutta la regione, stabilendo un nuovo standard su come aeroporti e governi possono collaborare per creare frontiere più intelligenti, sicure e orientate al passeggero.