Roma: 4° Congresso Annuale Fondazione PACTA. Si parla di Istituzioni, industria e stakeholder a confronto verso il Net Zero del trasporto aereo


È in corso a Roma, presso la Galleria del Cardinale Colonna, il 4° Congresso Annuale della Fondazione PACTA – Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, dal titolo “Gate to Sustainability – Boarding for Net Zero”.

Il target é NetZero

L’iniziativa riunisce oggi istituzioni, imprese, operatori della filiera aeroportuale, mondo finanziario e accademico per un confronto di alto livello sulle sfide e sulle opportunità della transizione energetica del trasporto aereo, con l’obiettivo di accompagnare il settore verso il raggiungimento degli obiettivi Net Zero.

L’apertura del Congresso è di Fondazione PACTA e di ENAC

Il Congresso si è aperto con l’intervento introduttivo di Veronica Pamio, Direttore Generale della Fondazione PACTA, e con i saluti istituzionali del Presidente ENAC e del Comitato Istituzionale della Fondazione, Pierluigi Di Palma, che ha dichiarato: “La neutralità climatica entro il 2050 è un obiettivo imprescindibile che richiede un impegno condiviso tra istituzioni e una forte sinergia tra pubblico e privato, nella quale Enac svolge un ruolo di mediazione. Il titolo dell’incontro odierno “Gate to Sustainability – Boarding for Net Zero” esprime perfettamente il momento storico che viviamo: il settore del trasporto aereo è già salito a bordo di una trasformazione profonda, irreversibile, che coinvolge l’intera filiera. Il Net Zero non è solo un traguardo tecnico, ma un’assunzione di responsabilità verso la società e le future generazioni. È per me motivo di orgoglio, in qualità di Presidente Enac e Presidente del Comitato Istituzionale della Fondazione PACTA, partecipare al quarto congresso annuale, occasione importante per valorizzare e rafforzare il lavoro portato avanti nel corso dell’anno, affinché il settore dell’aviazione possa affrontare con efficacia le sfide della sostenibilità e assumere un ruolo di primo piano nel contrasto al cambiamento climatico e alla tutela del pianeta. Nessun attore, da solo, può guidare la transizione. Ma insieme possiamo accelerarla”.

Il SAF è oggetto di discussione

Al centro dei lavori, il ruolo strategico delle nuove energie per l’aviazione, con particolare riferimento ai SAF – Sustainable Aviation Fuels, allo sviluppo tecnologico, alla competitività industriale e alla necessità di una collaborazione strutturata lungo l’intera catena del valore.

L’intervento dell’On. Vannia Gava

Nel corso del primo panel è intervenuta il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Vannia Gava, che ha posto l’accento sul quadro delle politiche pubbliche e sugli strumenti necessari a sostenere la decarbonizzazione del settore: “I biocarburanti rappresentano un elemento centrale della transizione ecologica italiana, fondata su neutralità tecnologica, pragmatismo e concretezza. Il Governo sta portando avanti una visione di sviluppo sostenibile non ideologica, capace di coniugare tutela ambientale, crescita economica e competitività industriale. Attraverso investimenti mirati, semplificazioni normative e un dialogo costante con il mondo produttivo, puntiamo alla riconversione parziale o totale delle raffinerie e al rafforzamento dell’economia circolare. L’obiettivo è raggiungere entro il 2030 una produzione di un milione di tonnellate di biocarburanti, valorizzando filiere strategiche come l’agricoltura e creando nuove opportunità di sviluppo. La transizione ecologica deve essere un percorso condiviso, capace di creare valore e non di frenare la crescita del Paese”.

Poi ha parlato Marco Troncone – AD Aeroporti di Roma

Il dibattito ha visto la partecipazione di Marco Troncone, Presidente della Fondazione PACTA e Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, che ha ribadito il ruolo degli aeroporti come abilitatori della transizione sostenibile:  “Il percorso avviato da PACTA in questi anni restituisce l’immagine di un settore maturo, capace di fare sistema e di lavorare in modo coeso. Un settore che traguarda positivamente le prime tappe di un percorso oggettivamente impegnativo. Il confronto strutturato tra imprese, istituzioni e mondo scientifico ha contribuito a orientare il quadro delle politiche pubbliche verso soluzioni concrete, credibili e coerenti con il valore strategico del settore e con le esigenze di competitività del Paese”.

La parola al Gen. Francesco Presicce – ITA Airways

Un contributo rilevante è arrivato anche dal mondo del trasporto aereo e dell’energia. Francesco Presicce, Chief Innovation, Strategic Projects and Vision di ITA Airways, ha evidenziato l’impegno delle compagnie aeree nel percorso di decarbonizzazione: “Sono convinto che l’adozione di pratiche sostenibili sia essenziale per il futuro della nostra industria e la Fondazione PACTA, al suo 4° Congresso annuale, vuole essere un mezzo per sostenerne a 360 gradi la progettualità. ITA Airways è orgogliosa dei progressi compiuti fino ad ora nel campo della sostenibilità. Abbiamo implementato iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2, migliorare l’efficienza energetica e minimizzare l’impatto ambientale delle nostre operazioni. Continuiamo a lavorare instancabilmente per migliorare le nostre pratiche e siamo impegnati per un futuro più sostenibile nel trasporto aereo e a fare la nostra parte per proteggere il pianeta per le generazioni future”.

Poi Andrea Di Stefano – Enilive

Andrea Di Stefano, Responsabile Affari Regolatori e Market Design di Enilive, ha sottolineato il ruolo della filiera energetica e agro-industriale nello sviluppo dei carburanti sostenibili per l’aviazione: “Enilive concretizza l’impegno di lunga durata di Eni per una sostenibilità che sia non solo ambientale, ma anche economica e sociale, perché le trasformazioni industriali consentono di salvaguardare competenze e occupazione. Oggi Enilive gestisce 3 bioraffinerie, due delle quali in Italia, a Venezia e Gela, più una quarta in costruzione a Livorno. I nostri biocarburanti HVO sono pienamente utilizzabili sia nelle infrastrutture attuali che in gran parte dei veicoli diesel su strada, e il SAF che produciamo a Gela è la soluzione principale per la decarbonizzazione del settore aereo”.

Cosa ha detto Simone Basili – Intesa San Paolo

Sul fronte finanziario, Simone Basili, Consigliere della Fondazione PACTA e già Head of M&A Infrastructures & Public Sector di Intesa Sanpaolo, ha richiamato l’attenzione sull’importanza degli investimenti e degli strumenti di finanza sostenibile a supporto della transizione del settore: “All’interno dell’azione intrapresa dalla FONDAZIONE PACTA sui temi della transizione verde nei Trasporti, in collaborazione con INTESA SANPAOLO ed IREFI, si è riusciti a creare negli ultimi anni uno straordinario e sinergico tavolo di dialogo trasversale, dove i rappresentanti della filiera industriale del settore aereo si sono potuti confrontare e scambiare “best practices” industriali, coinvolgendo quando opportuno anche le istituzioni. E dove le proposte, nate all’interno dell’esperienza della Fondazione PACTA, saranno portate anche ai giusti livelli istituzionali europei”.

I lavori proseguono nel pomeriggio con ulteriori panel dedicati a politiche industriali, infrastrutture aeroportuali, intermodalità, elettrificazione, digitalizzazione e sinergie industriali, con il contributo di rappresentanti delle principali istituzioni, imprese e operatori del comparto.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.