Qatar Airways vuole stringere su Meridiana

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Qatar Airways stringe su Meridiana

Un modello analogo a quello utilizzato per Alitalia con il socio entrante – stavolta Qatar Airways – con una quota del 49% (il massimo consentito dall’Antitrust Ue) della holding Alisarda, a monte della catena di controllo del vettore Meridiana. Un boccone – quello della compagnia dell’Aga Khan – che i multipli di Qatar Airways diretta emanazione della famiglia reale Al Thani permetterebbero di digerire senza alcun sforzo visto che la compagnia aerea è appena diventata il secondo azionista di International Consolidated Airlines Group SA, la holding anglo-spagnola proprietaria delle compagnie aeree British Airways e Iberia, sborsando 1,7 miliardi di dollari. La condizione degli emissari della famiglia reale qatariota sarebbe soltanto una e permetterebbe di salvare Meridiana e gli esuberi che la vertenza porta con sé: il via libera del governo ad alcuni slot negli aeroporti minori di Pisa, Torino e Venezia chiesti tempo fa al ministero dei Trasporti (ora sotto la regia di Graziano Delrio) senza avere avuto alcuna risposta.
L’attendismo dell’esecutivo di questi mesi sarebbe stato giustificato – osserva una fonte – da una sorta di galateo istituzionale nei confronti di Etihad arrivata in soccorso della compagnia di bandiera e preoccupata per l’ingresso sul mercato italiano di un concorrente ingombrante come Qatar Airways. Ma ora il premier Matteo Renzi, che ieri ha incontrato ad Olbia i dipendenti Meridiana rassicurandoli sul loro futuro, avrebbe deciso di rompere gli indugi. A corredo del quadro non sfuggono due importanti rilevanti indizi che non faranno una prova, ma quasi. Ieri, proprio nelle stesse ore del viaggio in Sardegna del presidente del Consiglio, l’amministratore delegato di Qatar Airways Akbar al Baker in conferenza stampa, ha apertamente detto di valutare il dossier Meridiana, indiscrezione già trapelata nei mesi scorsi e ora avvolta da un’aura di ufficialità: «Stiamo in fase di due diligence (l’analisi dei conti. ndr.) e se riterremo che ci siano sinergie saremo più che contenti di aiutare Meridiana», ha detto il capoazienda Al Baker. 2) Ieri il braccio sanitario del fondo sovrano qatariota, Qatar Foundation Endowment, ha annunciato un investimento da un miliardo di euro per il Mater Olbia, l’ospedale privato ex San Raffaele. Una scommessa che fa il paio con l’asset più rilevante di Alisarda, attraverso la Geasar: l’aeroporto. Lo scalo principe della Costa Smeralda che ora si tinge della bandiera del Qatar.

http://www.corriere.it/economia/15_m…1684f1d6.shtml

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