Quattro giorni, meglio che nulla, la torta dei voli del Marconi fa gola. Il campanile si è messo in moto immediatamente. Ad una parlamentare di Forza Italia di Forlì è venuta in mente l’idea di chiedere con un interpellanza perchè non si spostano a Forlì i voli diretti a Bologna, ma che dal 14 al 18 settembre non potranno atterrare per lavori programmati alla pista di volo ed un raccordo. Carta e penna e Simona Vietina ha presentato un interpellanza con risposta scritta al Governo ed al Ministro delle Infrastrutture “per cercare di conoscere se vi sia la possibilità di risolvere tutte le problematiche che scaturiranno dalla chiusura dello scalo“.
Molto contorte le ragioni del perchè è stata presentata questa interrogazione, lo scrive Forlìtoday “I lavori, evidenzia il deputato, causeranno “gravi disagi non solo per chi si deve muovere per motivi di lavoro ma anche per tutti i turisti che nei primi giorni di settembre continueranno a spostarsi per visitare il territorio emiliano romagnolo con conseguente danno a tutti gli albergatori ed al turismo in generale”. Vietina evidenzia inoltre come “si sente sempre più forte la necessità di far ripartire al più presto l’aeroporto Ridolfi di Forlì, utilizzato recentemente per la visita del presidente Sergio Mattarella”. Continuando “I lavori al Marconi riguarderanno il rifacimento di un ampio tratto della pavimentazione per la lunghezza di circa un chilometro e rifacimento della segnaletica. “Le compagnie aeree hanno già cancellato i voli per il periodo interessato dalle manutenzione e hanno dirottato alcuni di questi su scali alternativi ma molto distanti dal capoluogo emiliano romagnolo”. “Il periodo di chiusura è interessato da tanti vacanzieri che giungono nella nostra regione e nelle coste adriatiche e nell’appennino – evidenzia Vietina – con complicazione per i rientri”. L’esponente di Forza Italia chiede perciò “se per il periodo di chiusura dell’aeroporto possano essere dirottati nella struttura di Forlì da tempo dimenticata, ma già utilizzata in occasione della visita del Presidente Mattarella a Forlì o se i lavori possono essere svolti a brevi intervalli per evitare i disagi”.
Peccato che l’aeroporto di Forlì al momento non ha un gestore e infrastrutturalmente oltre alla pista ed alla nuda aerostazione è rimasto ben poco. Inoltre, manca un deposito carburanti e per quattro giorni la maggior parte delle compagnie aeree operanti su Bologna hanno cancellato i propri voli. Utilizzare Forlì è praticamente impossibile.
