La stampa di stamane del Veneto, il Corriere del Veneto – Venezia e Mestre riporta che i soci veronesi vanno verso la cessazione degli accordi a suo tempo siglati con SAVE Venezia. Il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Verona non rinnoveranno i patti parasociali in essere con SAVE che ha il 41,2% di Catullo SpA. I soci veronesi sono riuniti in Aerogest che vale il 47%, oltre a Fondazione Cariverona che vale il 2,9%. Tale disaccordo tra le due parti porterà anche alla ridiscussione del piano finanziamenti per il rinnovo ed ampoliamento del terminal per 65 milioni di €. Questi lavori probabilmente hanno bisogno di un aumento di capitale.

A dare l’annuncio dei soci veronesi è stato il Sindaco di Verona Sboarina, che ha condiviso con i soci la decisione dello stop del rinnovo automatico dei patti in scadenza ad ottobre. Nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro tra i componenti di Aerogest: L’impressione è che vi sarà una ridiscussione della governance tra soci pubblic e privati con il partner industriale. In bilico è l’aumento di capitale e chi tirerà fuori i soldi.