
Air Sardinia fu praticamente l’unico vettore ad organizzare voli regolari all’interno della Sardegna con una flotta di piccoli bimotori di vari tipi. Prima a pistoni e poi a turboelica.
La base fu nientemeno che l’aeroporto di Tortoli / Arbatax. Sfruttando le difficoltà orografiche che si tramutavano in quelle viarie dal 1985 al 1987 su cerco’ la quadra per aprire un vettore al servizio del territorio su base annuale. Ma che facilitasse l’arrivo dei turisti per i complessi alberghieri presenti nella zona. La via più veloce per evitare i lunghi trasferimenti con i pullman.
Il 18 giugno 1987 l’imprenditore Corradino Corrias inaugurò il primo servizio tra Tortoli e Cagliari. Il collegamento aumento’ fino ad essere poi trigiornaliero. Compro’ velivoli 2 Cessna Golden Eagle 421 da 6 posti I-MAME e I-LIOS e 2 BN2A Islander da 8 posti I-KIMO e I-LILY. Con questa flotta operò voli plurigiornalieri da Cagliari verso Alghero e Olbia, entrambi bigiornaliere. Si aggiunsero anche tre Beech 200 I-ARBT, I-ARBX, I-ALGH , che permettevano di arrivare a Milano Linate, Bologna e Roma Fiumicino. Poi due Swearingen Metro fecero un ulteriore passo avanti. Le marche erano I-ORIS e I-SASR e vestirono una bella livrea diversa da quella avuta negli altri tre tipi di bimotori. Arrivarono entrambi nel 1990.
La compagnia aerea andò avanti fino all’11 ottobre 1990 quando operò l’ultimo collegamento. Nel frattempo non aveva solo investito sugli aerei , ma anche tutte le strutture operative a Cagliari e sopratutto a Tortoli. Poi tutto si dissolse.