
Panair – Compagnia Aerea Mediterranea e’ stato per lungo tempo un operatore executive a Roma Ciampino. Ma è’ nata a Palermo nel 1979. Opera voli executive e medevac principalmente con aerei Cessna Citation. Nel 2001 si affaccia alle operazioni charter con aerei di media capacità. In particolare con operazioni dal centro sud Italia verso l’estero. L’aereo scelto e’ il B737. Questo, nella foto prelevata dal web, e’ un -400. Il primo ad essere entrato in flotta nel luglio 2001 fu un -300.
Il B737/400 arrivo’ nel novembre 2001. Poco dopo l’attentato delle torri gemelle, con tutto il suo strascico di danni e crisi anche nel settore aeronautico civile. L’esemplare con le marche EI-PAM ricevette le matricole di sana pianta dal velivolo G-BNNK appartenuto in Italia per breve tempo alla National Jet Italia, una franchisee di British Airways. L’aereo era arrivato dal Regno Unito nell’aprile dello stesso anno. La colorazione ibrida infatti con il ventre dell’aereo tutto blu ha quell’origine. Precedentemente aveva volato con British Airways e Dan Air London.
Le colorazioni ibride era un qualcosa di spesso ordinario, si toglieva gli identificativi del precedente operatore come titoli e logo. Poi semplicemente si applicavano i propri senza riverniciarlo totalmente. Così e’ stato fatto anche su questo velivolo.
Nel corso del 2002 si affaccia alle operazioni di linea sulla Palermo – Roma trasportando oltre 195000 passeggeri. Ma è’ anche la via della fine per il vettore perché accumulerà ingenti perdite. In quel periodo c’era una fratricida concorrenza su quella direttrice. il ramo charter aveva prodotto poco più di un terzo dei passeggeri del segmento linea con poco più di 73000 unità. In quel lasso di tempo collegava anche Pantelleria e Lampedusa.
Panair ha mantenuto in flotta questo aereo fino al marzo 2003. Poi il velivolo e’ stato restituito al lessor ed inviato a Shannon. successivamente utilizza due aerei della turca Sky Airlines in wet lease, ma la cosa non dura tanto perché avrà problemi con ENAC. E’ anche l’anno che vede la cessazione delle operazioni di volo. Utilizzava codici P2/PIT e radio call sign PanairFly.