
La situazione sulla questione dei rimborsi si sta facendo molto grave per i bilanci e la sopravvivenza delle compagnie aeree alle prese con gli effetti del Covid-19.
Secondo questo articolo:
già 12 paesi europei tra i quali Irlanda, Francia e Olanda hanno scritto alla Commissione Europea anziché avvalli il blocco temporaneo della legge che permette su passeggeri il rimborso dei biglietti acquistati e non volato. Questo in favore dell’emissione di voucher di pari importo.
Già’ Air France, KLM e Ryanair allo stato attuale stanno avvisando i propri clienti che i rimborsi con la restituzione degli importi a suo tempo pagati prenderanno molti mesi prima che ritornino di disponibilità dei clienti.
Il valore dei biglietti pagati e da rimborsare sono di enorme volume e nei momenti attuali dove le aerolinee stanno soffrendo i voli soppressi, le flotte bloccate con i relativi costi, le strutture aziendali che in ogni momento costano, la situazione è’ tutt’altro che rosea.
Proprio oggi Alitalia dichiarava di aver rimborsato oltre 70 milioni di € di titoli di viaggio a suo tempo venduti. Ciò a fronte di mesi come Aprile dove il venduto e’ stato di qualche milione di € in totale. Quando in gennaio ha venduto oltre 180 milioni in titoli di viaggio.