La prima puntata di oggi della nuova rubrica SkyChefs di ieri parte da lontano e con un vettore che ha volato per qualche anno. Lo spirito di questa nuova rubrica settimanale è illustrare quali servizi di bordo venivano offerti in giro per il mondo.
Per questo nuovo spazio ci avvaliamo di un valente esperto collaboratore Gabriele Cavallotti, da oltre 20 anni attivo nel settore travel.
Abbiamo scelto Zambezi Airlines come prima aerolinea da inserire in questa rubrica.
Il vettore è stata un aerolinea privata dello Zambia con servizi nazionali e maggiormente internazionali. I collegamenti erano diretti verso i paesi vicini. Il Sud Africa e la Tanzania furono attivate nel giugno 2009.
Il perchè di Zambezi Airlines è presto noto. Ha coperto un buco temporale dove l’aerolinea di bandiera, la Zambia Airways era a terra per difficoltà finanziairie. Forzati ad utilizzare verso il Sud Africa vettori sudafricani, il mercato vedeva 58 voli settimanali.
I primi mesi sono stati volati con un Embraer 120 a turboelica della Naturelink Aviation.
La presentazione in Sud Africa
L’arrivo dei Boeing 737/500 all’inizio del mese di giugmo 2009 fu l’occasione per un sontuoso e sfarzoso lancio del vettore. Zambezi Airlines si presento’ con un party definito da World Class per 450 persone provenienti da Zambia e Sud Africa. L’evento si è tenuto al The Theatre on the Track al circuito automobilistico di Kyalami. Dove per molti anni si è corso il Grand Prix del Sud Africa di Formula 1. Come citano le cronache, un elegante cena da quattro portate fu servita agli invitati. Il mesaaggio era quello di dare l’impressione che Zambezi Airlines sarebbe diventata la miglior aerolinea regionale della parte inferiore dell’Africa,
La flotta di Boeing 737
Nel mese di maggio e giugno dell’anno dopo arrivano i primi due Boeing 737/500 noleggiati da GECAS – General Electric Commercial Aviation Services. Le marche sono 9J-ZJA/B. Il primo battezzato Spirit of Kafue e Spirit of Mosi-o-Tunya Tutti ex China Southern Airlines.
Il terzo aereo arriva nel maggio 2010 anche questo è ex China Southern, noleggiato dallo stesso lessor GECAS. Come si vede dalle immagini aziendali i colori sono le striature arancione e giallo di una giraffa. Gli aerei erano in doppia classe con 12 posti di premier business class con abreast 2-2. Oltre a 99 posti in classe economica. Un totale di 111 posti.
Il network:
Due i gateways nazionali dello Zambia, sono all’inizio Lusaka e Ndola entrambe collegate a Jo’Burg. Poi un volo da Lusaka per Dar es Salaam in Tanzania,.
Ndola è la seconda città del paese ed è al centro del Copperbelt. praticamente dove c’è una concentrazione di rame spaventosa. Il traffico è maggiormente connesso alla presenza del minerale e quindi delle attività minerarie.
Livingstone sarà aggiunta successivamente. La sua attrazione pricnipale è la Mosi-oa-Tunya. Cioè le cascate Vittoria che sono chiamate localmente il fumo che tuona sul fiume Zambesi o Zambezi. Ecco la provenienza del nome della linea aerea.
Lusaka e Johannesburg è giornaliera con il primo aereo, Lusaka e Ndola è quadrisettimanale. Con il secondo aereo i servizi giornalieri tra Lusaka e Jo’Burg diventano due. poi tre voli settimanali su Dar es Salaam. Viene aggiunta anche la Lusaka – Livingston – Dar es Salaam.
Il volo:
Nel 2010 abbiamo provato questo vettore, il nostro collaboratore era a bordo da Johannesburg a Lusaka. Il volo è stato effettuato con un Boeing 737/500. Il volo è della durata di poco meno di due ore.
Interni decorosi, l’origine precedente era come già riportato la China Southern. Quindi lo stato di conservazione era molto alto.
Il personale di cabina è stato cortese e professionale.
Zambezi proponeva un vassoio caldo.
Pasta con maccheroni con funghi, zucchine e peperoni. Poi un misto di verdure e patate. Quindi una porzione di dolce.
La qualità del cibo era più che soddisfacente.
Gli sviluppi
Il network si espande con i tre aerei e raggiunge Kinshasa direttamente oppure via Lubumbashi, sempre nella Repubblica Democratica del Congo. Quindi Harare in Zimbabwe, Cape Town da Lusaka via Livingstone. Lilongwe in Malawi.
Nella prima metà del 2010 ci furono anche contatti con Air Zimbabwe per definire un code share che permettesse ai due vettori di ottenere sinergie commerciali e di network condiviso. oltre a Zambezi di aprire le porte verso l’Europa con il servizio aereo da Harare a Londra. Quindi per Dubai e Cina.. Oltre sul mercato regionale verso da Harare via Lusaka per Dar es salaam, come pure sempre da Harare per Blantyre via Lusaka.
La via del tramonto:
La compagnia aerea chiuse i battenti per problematiche di sicurezza del volo riscontrate dagli enti di sorveglianza. Il disciplinare gli viene ritirato il 1 novembre 2011.
Ma non c’erano solo quelle, la GECAS si riprese gli aerei nel febbraio dell’anno dopo. Per la precisione il 10 del mese. La compagnia aveva accumulato oltre 2 milioni di $ di canoni non pagati al lessor. I primi due aerei furono trasferiti a Jo’Burg. l’altro già vi si trovava per riparazioni, poi non pagate,
Molti piloti passarono alla Air Namibia, altri in Tanzania e India. 170 il totale degli impiegati nella compagnia.
Nel giugno del 2012 aveva pianificato la ripresa dei voli con CRJ200 sulle rotte tra Lusaka e Dar es Salaam, oltre ad un servizio per Harare, sempre entrambi bisettimanali. Poi Lusaka – Johannesburg quadrisettimanale. poi trisettimanali il lunedì, mercoledì e venerdì sulla direttrice Johannesburg – Ndola – Lubumbashi e ritorno. Ma nulla si concretizzo’.




