
Il braccio debole di Ryanair Group fin dalla sua entrata e’ sempre stata Laudamotion AG. Non e’ mai riuscita a trovare un suo assetto economico produttivo in termini di utili di gestione.
Ora Micheal O’Leary e’ arrivato al dunque. Lo ga fatto fare da David O’Brien – CEO Laudamotion con una email molto stringata e chiara. Le opzioni sono due, entro il 20 maggio i dipendenti devono:
– accettare il nuovo contratto di lavoro, che comporta tagli sulle retribuzioni
– se non accettano, prepararsi ad una chiusura del vettore.
In caso contrario infatti la base sarà chiusa.
Intanto gli slot sono stati trasferiti a Ryanair. Quindi ha già svuotato di tutti i titoli operativi. L’idea è’ ripartire con un qualcosa di più forte e risoluta . Dal 20 maggio ai primi di luglio ha tutto il tempo per mettere su un nuovo AOC e ripartire con qualcosa di nuovo a costi più bassi e senza le zavorre che l’hanno frenata.
Il mercato di Vienna e’ abbastanza stretto ed affollato. Oltre alla Austrian, che dell’arrivo di varie low cost e budget Airlines ne ha risentito pesantemente con i bilanci passati dal guadagno stabile alla perdita pesante. Ci sono pure Wizzair, easyJet e Level. Quest’ultima praticamente gettata fuori dal mercato.
Ovviamente il sindacati VISA si oppone a questo, come ha già fatto nel recente passato. Ma è’ disponibile a trattare. O’Leary e’ categorico nel voler allineare i costi di Laudamotion AG a quelli delle altre divisioni.
Non a caso O’Leady ha da qualche tempo dato il posto di CEO di Laudamotion AG a quel David O’Brien, per lungo tempo CCO di Ryanair.