
Domani – secondo Reuters – la Boeing e FAA inizieranno i test congiunti condotti al fine di certificare l’aereo. La sessione sarà di tre giorni e a bordo ci saranno sua personale Boeing, che FAA.
L’articolo completo e’ al link:
https://www.reuters.com/article/us-boeing-737-max-exclusive-idUSKBN23Z040
I test saranno condotti in volo in aree definite dove si potrà verificare l’efficacia delle modifiche apportate al velivolo. In particolare all’MCAS, il quale ha visto una totale ridefinizione della filosofia della sistemistica informatica. Questa rispetto a quella precedentemente impiegata sul velivolo.
L’aereo utilizzato sarà un B737MAX7 del costruttore americano, il test set utilizzato per implementare tutte le modifiche sull’aereo dopo il grounding avvenuto in Marzo 2019. Sono già trascorsi 18 mesi, il danno finanziario e’ non trascurabile.
Ma, nella migliore delle ipotesi, dopo i test, sarà necessario vagliare tutti i risultati dei test. Quindi valutare le procedure di addestramento.
L’aereo, nella migliore delle ipotesi potrebbe essere in volo dal mese di settembre.
Gli altri regulator hanno già fatto sapere che faranno propri test. Evidentemente la filosofia di approccia all’eliminazione delle problematiche e’ differente. In particolare EASA e l’autorità canadese hanno chiesto di andare oltre a quanto farà la FAA. Oltre a cambiamenti quando l’aereo sarà ritornato in servizio. Da sempre, la filosofia tra FAA ed EASA non e’ mai stata la stessa, come punto di approccio a questo ambito.