
Un accorato e congiunto grido di allarme al governo viene dai vertici di Air Dolomiti, Blue Panorama e Neos. Entrambi chiedono lo sblocco dei 130 milioni di € previsti per la compensazione dei danni causati dalla pandemia. Leonard Berberi del corriere.it lo ha raccolto dai diretti interessati.
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I fondi sono ancora congelati perché il procedimento e’ in itinere tra l’Italia e Bruxelles, che chiede lumi aggiuntivi da integrare al procedimento.
Air Dolomiti in particolare con Joerg Eberhart segnala che le prenotazioni sono in crollo dell’85% rispetto a un anno fa e stanno bruciando dai 5 a 10 milioni di € al mese.
I fondi promessi per 130 milioni e ancora non erogati non sarebbero più oramai sufficienti a coprire le perdite.