
Il valore stimato al 14 settembre scorso per questo mese di dicembre del -54% e’ stato invece del -60%. Il 24 aprile prevedeva un -20%. Tutto sballato. Neanche a 3 mesi quindi i numeri sono poi tornati.
A novembre era un reale del -62%, la previsione di metà settembre era -58%, quella di aprile già il -20%. Il tutto sono fonte Eurocontrol su un valore globale. Non separa la tipologia di comparti, ad esempio: executive, cargo, passeggeri e charter. I primi due, specie il cargo sono in salita rispetto al 2019. In particolare quello delle merci per i soliti due fattori:
- aumenta l’è-commerce, quindi c’è’ più necessità di movimentare i pacchetti.
- mancano le stive dei voli passeggeri cancellati a causa della pandemia per la mancanza dei viaggiatori. In più il trasporto di materiale sanitario e ora anche i vaccini.
Quale sarà la situazione. quella del prossimo mese di gennaio 2021? Riacquisteremo qualcosa, oppure si ritornerà a scendere? Il valore di aprile prevedeva un -20%, quella di metà settembre al -60%. Già vediamo un incremento dei tagli da parte dei vettori low cost, i più sensibili ad aumentare, ma pure a ridurre pesantemente se mancheranno i passeggeri.
Un esempio? Ryanair sulla Roma – Palermo a metà del prossimo mese offrirà solo 3 voli settimanali. Alitalia Invece 3 al giorno in un ottica di hub and spoke verso le destinazioni nazionali del nord Italia e il resto del network.