
Oramai e’ chiaro che la Commissione UE vuole quello che vuole, in cambio darà solo noccioline.
Se Alitalia ha chiesto compensazioni da erogare dal Governo Italiano per 55 milioni e la Commissaria Vestager ne concederà solo 24,7 milioni di €.
Per passare alla questione ITA – Italia Trasporto Aereo le volontà di Bruxelles sono chiaramente quelle che vogliono franco-olandesi e tedeschi. Cioè che su Milano Linate il numero di slots nelle mani future di ITA siano meno del 50% anziché l’attuale 67%. In casa degli altri, ciò e’ diversamente irricevibile. In particolare il timore e’ che gli slot che fanno gola alle solite note siamo quelli mattina – sera, quelli più remunerativi. Non solo quindi si vuole decidere su quanti, ma anche vergognosamente quali.
Sebbene si dica che tra le parti sono in corso dialoghi costruttivi, in realtà la cosa che traspare leggendo l’articolo del Corriere, ma anche di altri quotidiani, la situazione e’ ben diversa. Ci sono irrigidimenti, perché e’ chiaro che Bruxelles vuole mettere la sua mano su cosa sarà il nuovo vettore.
Roma non dovrebbe cedere solo sugli slot, ma anche marchio, programma Millemiglia. Insomma si vogliono prendere tutto e lasciare solo le briciole. Il tutto quando anni fa, allora il brodo del mercato era grasso, dei problemi di Alitalia non fregava un fico secco a nessuno. Oggi, vista la miseria del mercato, bisogna raccogliere tutto quello che c’è di buono e interessante esiste sul mercato. La debolezza dell’Italia e’ quindi sotto gli occhi di tutti.