
Gli alberghi italiani devono fare sistema, investire in sostenibilità, massima attenzione alla sicurezza, più rapporto con il territorio e flessibilità
Stagione estiva ai blocchi di partenza, riapertura ormai annunciata, campagna vaccinale spedita: mentre si discute di riaperture di confini e di green pass per viaggiare senza restrizioni, l’Italia si prepara alla ripartenza. In questo contesto anche il settore alberghiero sta cercando di riorganizzarsi in vista dell’estate e comincia a registrare i primi interessi da parte dei viaggiatori. LOGIS HOTELS, la prima catena di ristoratori e albergatori indipendenti in Europa con 2.300 hotel in 8 Paesi e proprietaria di 6 marchi, ha già cominciato a vedere, in questa fase di early booking, un aumento delle ricerche per strutture alberghiere sul sito italiano del 25%.
Ma la semplice risposta turistica non è necessaria per risollevare uno dei settori più colpiti dalla crisi economica causata dalla pandemia di Covid, che ha visto mutare anche le necessità e le abitudini dei viaggiatori. Per ripartire occorre puntare sulla valorizzazione del territorio e sui nuovi trend per andare incontro alle esigenze di un nuovo tipo di turista, più consapevole, attento alla sicurezza e al rispetto per l’ambiente.
Alberghi e istituzioni devono lavorare in sinergia per valorizzare il territorio
Le strutture alberghiere devono fare sistema, instaurare un dialogo continuo con il territorio, che rappresenta la risorsa primaria del turismo, e con le istituzioni, per valorizzare eccellenze legate all’enogastronomia e alle tradizioni. Devono unirsi, sostenendosi in un circolo virtuoso per la promozione turistica. Dall’altro lato le istituzioni devono sostenere con campagne di sponsorizzazione del territorio, l’artigianalità delle piccole e medie imprese del settore, che rappresentano il fiore all’occhiello del mondo alberghiero, perché portatori sani di attenzione e cura del cliente difficilmente ritrovabili in contesti di catena.
Il cliente viene prima di tutto: flessibilità e sicurezza parole chiave dell’estate 2021
Il turista è cambiato ed è diventato molto più esigente in termini di esperienza e di customer relation con la struttura nella quale si trova a soggiornare. Per questo motivo diventa fondamentale introdurre una maggiore flessibilità nelle prenotazioni, adottando anche politiche di cancellazione della prenotazione e aderire nell’accettazione del Bonus Vacanze. A questo si aggiunge la necessità di mantenere un altissimo standard in termini di sicurezza, per garantire un’esperienza al cliente piacevole in termini di servizi offerti e cura del dettaglio, ma soprattutto sicura.
II futuro del turismo è verde
Sempre più turisti scelgono strutture che fanno del basso impatto ambientale un punto di forza. La sostenibilità è una prerogativa di tutte le realtà industriali e gli alberghi non fanno eccezione. Occorre prendere sul serio questo valore e integrarlo come pillar fondamentale nella strategia di gestione del proprio albergo, avendo cura di portarlo avanti in ogni scelta che riguarda l’esperienza: dalla ristorazione, alla gestione delle camere, alla pulizia. Non da ultimo occorre considerare, dove possibile, di introdurre migliorie per l’efficientamento nel dispiego di risorse naturali e il risparmio energetico, investendo in nuove forme di energie rinnovabile.